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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, dicembre 16, 2022

💜Maria Maddalena

 Quella che per i cristiani è la dinamica stessa della salvezza, per gli gnostici non è altro che una tappa secondaria del cammino di Gesù, mentre la vera redenzione avviene tramite il suo insegnamento segreto. 

Spiegando che esiste un altro mondo, un’altra realtà e che questa non è altro che una fase di passaggio, Gesù – anche mediante riti iniziatici – fa «aprire gli occhi dell’anima» ai prescelti, destinati a divenire i futuri gnostici. 

Costoro, tuttavia, non sono quasi mai gli Apostoli, né gli altri protagonisti del Nuovo Testamento: gli gnostici non si mettono in competizione con i cristiani rivendicando un’origine comune rispetto alla Chiesa delle origini, ma al contrario si fanno discendere da figure secondarie come Giacomo il Giusto, Tommaso, Maria Maddalena e Salomè. 

Non è un caso che già in questa generica rassegna introduttiva due delle figure citate siano di sesso femminile. 

Non a caso una delle maggiori novità introdotte dagli gnostici nel variegato panorama giudaico-cristiano è proprio quella della radicale rivalutazione della donna all’interno della mitologia religiosa e del loro immaginario collettivo. 

Negli scritti gnostici troviamo figure come Eva e Maria Maddalena che rivestono il ruolo di «maestre» e profetesse, ma anche vere e proprie figure divine femminili come Sophia e Barbelo. Pur avendo una concezione monoteistica, infatti, questo gruppo concepisce Dio come un insieme di varie forme o emanazioni (ipostasi), e molte di queste sono proprio di sesso femminile. 

La portata di questo cambiamento culturale è dirompente, soprattutto se si considera l’ambiente fortemente misogino in cui nasce: con la Gnosi la donna acquisce uno status di vera e propria parità sia nella letteratura sacra, sia anche – per quanto ci è oggi possibile ricostruire – nella vita concreta di queste comunità chiuse e «segrete» che nei primi secoli vivevano in Palestina e in Egitto. Ha fatto molto scalpore l’ipotesi che Gesù fosse sposato con Maria Maddalena, ma in realtà – almeno secondo gli gnostici – la comunione tra i due sarebbe stata persino più profonda e avrebbe riguardato rivelazioni e insegnamenti destinati solo a lei. 

Un’eredità esclusiva, insomma, che la rendeva molto più vicina all’originale messaggio del Messia di quanto potessero esserlo Pietro e i primi cristiani.


Tratto da  Paolo Riberi "MARIA MADDALENA E LE ALTRE Le figure femminili dimenticate degli gnostici"

Edizioni L'età dell'Acquario

Maldalchimia.blogspot.com

Dipinto di Arthur Hacker "Christ and Magdalene" 1890

Maria Maddalena




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