Domani, Venerdì 11/11/2022, in Luna calante in Gemelli, e il Sole in Scorpione, abbiamo un importante passaggio energetico, un portale di attivazione di dinamiche di ulteriore integrazione verso la nostra integrità.
Il portale 11/11, ci parla di corrispondenza.
Ho sempre sostenuto che i portali, in quanto tali "non esistono". Si tratta di particolari combinazioni planetarie, numeriche, energetiche, che dinamizzano, in risonanza, le nostre frequenze.
Fungono da "trigger". Non dobbiamo mai aspettarci che "accada chissà cosa", perché effettivamente, la maggior parte delle volte, non accade proprio niente.
Eppure, in modulazione, e affinità, alle nostre personali frequenze, ne sentiamo i passaggi, il riverbero, sentendoci comunque in corresponsione con delle dinamiche più ampie, universali, cosmiche, che viaggiano sempre su frequenze nobili, pulite, alte. Questo, è un importante Dono, per noi umani, che beneficiamo, a seconda della nostra ricettività, di queste energie.
Le energie di questo importante portale "11/11", sono abbastanza forti, anche perché si manifestano a ridosso di un plenilunio in Toro e di un'eclissi lunare molto forti, energeticamente, come ho scritto nei miei ultimi due post.
Abbiamo fatto il punto su molte cose, inabissandoci e risalendo a riva.
Abbiamo ripulito e lavato tutto ciò che di eccessivo ci ha allontanato dal nostro baricentro.
Ma l'oscillazione era necessaria
Per ricominciare, per stare in equilibrio.
Come i funamboli, che trovano un equilibrio, il modo di sorvolare al di sopra delle cose, solo oscillando sulla corda.
Mai troppo tesa.
Mai troppo morbida.
Tesa, quel tanto che basta, per consentire il margine, la nostra Sacra zona di creazione. Nel movimento, nella dinamicità, pur non perdendo di vista, il nostro baricentro.
E di baricentro, parla il nostro Sacro Archetipo Ebraico di questo portale. Siamo sotto l'energia del Sacro Archetipo Yod, con funzione "concentrazione" il decimo, che è considerato importantissimo, tanto da essere stato scelto come il primo degli Archetipi del tetragramma divino YHWH, il tetragramma di Dio.
La Yod è il punto. Il punto energetico di inizio. Quello da cui parte tutto.
È l'infinita possibilità.
Il potenziale.
Il pensiero, che è potenza, prima ancora che diventi Forma, quando ancora, pensiero, idea e forma, sono uniti, sono gemellati, e corrispondono, in unisono, alla stessa frequenza, allo stesso battito.
Possiamo sentire la potenza primordiale, ancestrale di questo Archetipo, che ci riporta a quella dimensione dell'Uno, della compattezza, della completezza, prima della divisione, come due gemelli nello stesso grembo amniotico, proprio sotto questo segno dello Scorpione, un segno d'acqua, oscuro, uterino, e soprattutto sotto questo portale 11/11, governato dalla Luna in Gemelli.
I Gemelli Divini, per definizione, sono uniti in un'unica Monade. Il numero 11, simboleggia questa unione Sacra.
Un numero Maestro importante. Il primo. La Guida primaria.
Quella che contempla le due polarità, maschile e femminile, in sinergia per la creazione.
Il punto centrale, l'energia maschile, che genera il cerchio, in movimento, in rotazione, l'energia femminile, che non è statica, è dinamica, che è cerchio, ma anche "buco nero", antimateria, vuoto, caos, dove la creazione si concretizza.
Punto e cerchio.
Due Gemelli energetici.
L'Archetipo Yod, numerologicamente, è il numero 10, il Lingam e la Yoni.
L'11 è il salto di Ottava, il "coronamento", l'Archetipo Kaf, con funzione "penetrazione".
Penetrare dentro le cose, dentro noi stessi, e coglierne l'intima Essenza, l'intima verità, al di là della Forma.
Due Archetipi vicini, a modulare le energie di questa intensa giornata, che ci conduce nella dimensione monadica del nostro complementare, del nostro Gemello interiore, prima ancora di quello esteriore, o astrale, non incarnato.
Il segno dei Gemelli, è un segno d'aria, governato da Mercurio.
Guardate che passaggio: acqua(Scorpione), terra( Toro) e aria (Gemelli).
È un crescendo. Una sublimazione.
Inoltre, il Gemelli, appartiene al secondo raggio dell'Amore e della Saggezza.
Domani è Venerdì, guidato proprio dall'energia dell'Amore, di Venere.
E Mercurio, la corrispondenza mercuriale tra le due polarità, maschile e femminile, è ben visibile nell'Arcano Maggiore X della ruota della Fortuna, che ben rappresenta la dinamica di questi decimo Archetipo Ebraico Yod, che governa, energeticamente, il portale di domani.
La simbologia di questo Arcano Maggiore è l’evoluzione che trascendere il dualismo e torna all’Unità, traguardando dei cicli circolari( la ruota), dove le polarità agiscono sinergicamente, creando l'Esperienza, l'Evoluzione.
La Sublimazione nell'integrita'.
Il centro, come uno Yod, che opera come fulcro di creazione, è la nostra parte Monadica, quella incorruttibile, quella inscindibile.
Quella Gemellare.
Questa dualità gemellare non va negata o perimetrata, ma deve essere compresa, e non "compressa", ed interiorizzata , in quanto espressione di una unità “ apparentemente divisa”.
In alcuni tarocchi, in questo Arcano Maggiore, proprio nella ruota, appare la scritta YHWH, come simbolo di creazione originaria, monadica.
Il segno dei Gemelli, essendo un segno d'aria rappresenta la mente, che é il prodotto dello spirito in corresponsione con la Materia.
Nella mitologia, Giove, lo Spirito, si unisce a Leda( la Materia), sotto forma di cigno, animale nobile e sacro, per creare i gemelli Castore( che rappresenta l'aspetto inferiore ed effimero della materia), e Polluce( che rappresenta l'aspetto superiore permanente).
Quest'ultimo, è quello che ci fa ritrovare sempre la strada di casa. Esattamente come succede a Pollicino. Le fiabe, riprendono sempre, esotericamente e simbologicamente, ciò che è già stato, a livello mitologico, pagano, cosmologico, ancestrale.
Tra l'altro, domani, sempre in relazione a questa energia "gemellare", possiamo assistere ad una straordinaria congiunzione Luna-Marte, visibile ad occhio nudo.
Abbiamo anche il numero 6 della somma di 2022. Arcano Maggiore VI degli Amanti.
Il Femminile e il Maschile che si uniscono in una danza, a suggellare, anche a livello fisico e planetario, questa frequenza di unione ierogamica, Inanzittutto con noi stessi, con la nostra controparte corrispondente, e poi con tutto ciò, umani e non, che ci riverbera in Frequenza, come speculare, in cui possiamo riconoscerci e confrontarci, in costante crescita, evoluzione ed energia identitaria.
L'identico è il tramite per la nostra identità.
Che non significa, "uguale".
L'uguale, riguarda la forma.
L'identico, riguarda l'Essenza, la Sostanza, non sempre identificabile attraverso la Forma, perché viaggia su Sacre Frequenze energetiche.
Ed è tempo.
È tempo di Identici.
Di Identità.
È tempo di riconoscimento.
Di Appartenenza.
Di Individui, non più solo di persone.
Tiziana Fenu
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In sovrapposizione con il glifo della Yod e dei Gemelli, l'opera " Sun and Moon" di Jake Baddeley, 2004
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