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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, dicembre 24, 2022

💙25/12/2022 Luna Crescente in Acquario

 Il 25/12/2022, il giorno del Santo Natale, siamo in Luna  crescente in Acquario, guidati dall'energia del Sacro Archetipo Ebraico Ayin, il sedicesimo, con funzione "corrispondenza", e dall'Arcano Maggiore XVI della Torre.

Ho voluto scrivere questo post, riguardo questa festività, perché sono rimasta estremamente sorpresa, dalla corrispondenza( giusto per restare nella dinamica energetica della "corrispondenza", dell'Archetipo Ayin), tra l'Arcano della Torre, e la parola Betlemme.

Betlemme, dovete sapere, è un nome esoterico. Il villaggio di Betlemme non esisteva in quei tempi in cui  nacque Gesu. Betlemme è del tutto simbolica. In lingua caldea è "Belen", e la sua radice significa "torre di fuoco". Betlemme è dunque Belen, termine caldeo che corrisponde appunto alla torre di BEL, la torre del Fuoco. 

Il Sacro Fuoco solare. 

Il Logos divino, adorato fin dalle antichissime e prime civiltà. 

E guardacaso, l'Arcano Maggiore di questo 25 dicembre 2022, rappresenta una torre che va a fuoco. 

Quest'anno, sono state davvero tante, le "corrispondenze" tra date, simboli,  Arcani Maggiori, numerologia e Archetipi. 

Hanno creato una tessitura perfetta, che spesso mi ha emozionata profondamente, per guidarci al meglio, con tale perfezione che non può che avere un imprinting divino, del quale dobbiamo sentirci onorati nell'essere partecipi di questo grande ingranaggio, che è il Logos Divino. 

Lavorare con il Fuoco, nella propria torre, significa fare un lavoro da Iniziati. 

Il Fuoco smantella, incenerisce la sommità della Torre, il superfluo. 

Ma se vi è corrispondenza, tra sotto e sopra, le fondamenta, le radici, non vengono intaccate. 

La stella di Betlemme, che guida i tre Re Magi, è una stella a 6 punte, e rappresenta il sigillo di Salomone, la stella di David, la sinergia dell'elemento Fuoco, con il triangolo con il vertice verso l'alto, con  l'elemento acqua, il triangolo con il vertice verso il basso. 

Il Mascolino e il Femminino. 

Femminino, che alchemicamente è il Mercurio, acqua mercuriale che depura e trasforma. 

Zolfo e Mercurio in sinergia.

Lo zolfo, elemento maschile fecondante, e il Mercurio è l'elemento femminile che si lascia fecondare, ma che, nel suo Athanor alchemico, trasforma lo "sperma" alchemico, simbolico, dello zolfo, in un elemento più nobile, attraverso il sale, elemento "collante" tra i due. 

È la sinergia degli opposti che ha contrassegnato energeticamente quest'anno 2022, che fa "6", come somma. 

Questa trasformazione alchemica, attraverso questa sinergia di Opposti, deve portare alla trasformazione in corpo astrale, solare, cristizzato, puro Oro. 

Il Bambino d'oro che nasce nella notte del 25.

La simbologia alchemica dei Tre Re Magi, rimanda ai colori dei tre grandi passaggi dell'opera alchemica. 

Il nero, l'opera al nero, saturniale, di morte. 

Il bianco, la purezza della colomba

Il giallo, l'oro dell'opera compiuta. 

E infine il viola, che caratterizza il mantello di tutti e tre i Re Magi. 

Il momento di questa Natività alchemica è traguardato da questa torre che si sgretola, folgorata dal fulmine divino. 

È una nascita/rinascita, che ci tocca intimamente. 

È l'ascesa del Capricorno, è il valore della nostra misura, è la maestria della Temperanza. 

Archetipi che ci hanno guidato fino a questo momento, per essere pronti alla nostra Betlemme, alla nostra Torre di Fuoco, alla folgorazione della consapevolezza di tutto ciò che non trova risonanza in noi. 

Di tutto ciò che deve essere bruciato, perché non trova corrispondenza. 

La corrispondenza dell'Archetipo Ayin, che ci guida in questa celebrazione di vita. 

L'Ayin è l'Archetipo dell'occhio. 

Dell'occhio che vede oltre. 

Dell'intuizione. 

Del sentire. 

Della Frequenza. 

Perché corrispondenza, fa sempre rima con frequenza. 

E non è solo un gioco di parole. 

La materia è energia. Il lavoro alchemico si concretizza solo nella materia, quando il Logos Solare, si incarna nel Femminino, nella materia. 

Quando prende forma, concretamente, nella Kundalini, la Divina Madre. 

E solo la Madre Divina, è la naturale portatrice d'acqua. 

È un acquario naturale, con il suo liquido amniotico nel quale si genera la vita, per quanto la mitologia greco romana, abbia affidato ad una figura maschile, Ganimede, l'essere il portatore d'acqua. 

L'Archetipo Ayin è legato anche all'acqua, perché il suo nome indica l'anima che cerca il contatto con il Divino, che protende verso esso, ma indica anche la sorgente, la capacità di entrare in profondità nelle cose, alla ricerca dell'acqua della vita, di quel senso di universalità che si manifesta nella corrispondenza, di abbondanza, di comunione profonda, in queste acque universali, di una nuova consapevolezza, che si riflette nell'energia dell'Acquario, che governa la luna crescente di Domenica, e che permea questa importante era astrologica di intensi cambiamenti sublimanti ( essendo l'Acquario un segno d'aria) nella quale ci siamo addentrati dal 20 dicembre 2020.

Domenica non si festeggia solo il Santo Natale. 

Si festeggia intimamente, nel silenzio della nostra personale Torre di Fuoco, la nostra Betlemme, la nascita del nostro Bambino d'Oro, del nostro Sole alchemico, del nostro percorso animico e umano, costellato da tante emozioni, intense, vere, contrastanti, umane. 

Meravigliosamente umane. 

Un Cristo solare che trova spazio nella nostra dimensione, seguendo il percorso astronomico che ha traguardato anche le altre divinità solari prima di lui. 

Il percorso del Cristo Solare, che va in  simbiosi con il percorso del Sole fisico. Nelle antiche civiltà, si adorava ciò che il Sole fisico rappresentava, cioè il Sole spirituale. 

È il sole fisico, con la sua intrinseca saggezza, ad indicarci la via, ed ogni suo rappresentante divinizzato, come il Cristo solare, ci guida verso una coscienza cristica superiore, nella quale si acquisisce la saggezza, la catarsi, dei due grandi misteri dell'esistenza, della Natura, del percorso dello stesso Sole, della vita e della morte. 

E attraverso questi insegnamenti, lasciarsi fertilizzare, in fiducia. 

Lasciare che il Fuoco Benedetto, divampi in noi, come lanterne che squarciano le tenebre. 

Come tante piccole Betlemme pronte ad ospitare nuova vita, nuova rinascita, nuova epifania. 

In continuo dinamismo, 

In una continua celebrazione alla vita. 

Buona Natività di cuore 💙💎


Tiziana Fenu 

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25/12/2022 Luna Crescente in Acquario



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