Perché non basta farsi chiamare "Sardegna ,isola di Atlantide" , senza motivare ciò che abbiamo sotto gli occhi da millenni
Continuando con ciò che ho affermato nel mio ultimo post " I custodi della Memoria del Trilobato", aggiungo altri piccoli dettagli, a conferma ulteriore che non basta dire che nuraghi trilobati, perfettamente inscrivibili in una circonferenza , come il Santu Antine di Torralba e il Nuraghe Losa di Abbasanta, siano frutto di una civiltà evoluta come quella atlantidea
Non basta.
Se non si tengono conto di altri importantissimi dettagli , dei quali , nel corso della stesura dei miei post, mi sono già occupata, ma che oggi, ancora sull' onda di ciò che ho scritto ultimamente, di una Memoria Atlantidea custodita proprio nelle "Forme" e nei simboli che caratterizzano la Sardegna, e racchiusa in quella memoria dell'acqua , simbolo portante di tutta la sacralità di questa Terra, voglio sottolineare, perché sono veramente importanti, per poter parlare davvero di Atlantide, e poi agganciare i tasselli tra di loro, per ricostruire la vera storia di questa civiltà
Tasselli senza pretese, i miei , dal mio punto di vista, a cui se ne aggiungono altri , sicuramente più importanti dei miei
Ma non mi piace sbandierare delle opinioni o delle affermazioni, senza apportare concreti esempi
Si fa presto a dire "Sardegna isola di Atlantide", perfezione dei trilobati
C'è molto altro
E qualcosa è saltato fuori, anche dalla mia prospettiva
Inanzittutto, mai in nessuna civiltà è stata data così grande importanza alla divinità del Toro
L'' abbiamo ovunque, e con una sovrapposizione molto marcata anche con la stessa simbologia uterina
Quindi un simbolo di sinergia androgina, che tiene conto di entrambe le polarità, maschile e femminile
Lo vediamo nella forma delle tombe dei Giganti, nelle corna taurine rappresentate nelle Domus de Janas , nei petroglifi
Sempre in sinergia sovrapposta , maschile e femminile, imprescindibili
Non come in altre civiltà, come quella egizia o micenea, dove si è dato maggiormente risalto alla divinità maschile/taurina di per sé
Persino nei malloreddus sardi , nel nostro piatto tipico , abbiamo tracce del "Toro"
"Malloru" , infatti significa toro, e i malloreddus, sono i vitellini
Ma se consideriamo, da questo punto di vista, lo stesso nome di Atlantide, la sua iniziale "A", possiamo notare che la "A" non è altro che l'evoluzione di quel segno grafico che parte come svastica, l'archetipo ebraico aleph, e che ho notato nella conformazione del pugnaletto sardo ad "elsa gammata"
Lettera "A", che è l'evoluzione del geroglifico egizio a testa di bue/toro, che rappresentava proprio la A, come nell' alfabeto protosemitico, e che ritroviamo, come segno grafico, nel "corpo triangolare della Tanit
Tanit, che nella sua completezza, si evolverà in cerchio e triangolo, come la piantina del pozzo di Santa Cristina.
Una Tanit maestosa. Che in scrittura andrà ad indicare la H, un'evoluzione più completa , della primaria A
La H /Tanit,che unisce. Che fa da psicopompo tra le lettere, tra i mondi, come vediamo rappresentata anche nelle false porte delle Domus de Janas
La svastica iniziale, da cui si svilupperà poi la A romana, che corrisponde come segno grafico, alla Aleph ebraica ( e anche su questo, comincio ad avere sempre più sentore e conferme , che il popolo ebraico fossero in realtà gli Antichi Sardi), che, come ho già spiegato, lo ritroviamo nel pugnale ad elsa gammata ma anche, e soprattutto, come simbolo antichissimo di quelle pratiche sciamaniche che riguardavano l' incubatio e gli stati ipnotici, di cui gli Antichi Sardi erano custodi assoluti, e che svolgevano anche con l"ausilio di precise gestualità a "mulinello ", con l"ausilio di particolari amuleti, fatti roteare a mulinello per favorire lo stato ipnotico, come poteva essere l'amuleto "pietra di tuono" , padroneggiata dai nostri sciamani fulguratores, o dalle nostre Bithie dalle doppie pupille, le Janas /Sciamanas
Tra parentesi, non ho mai capito perche lo abbiano chiamato "ad elsa gammata", se la sua conformazione non ha niente a che vedere con la Gamma minuscola dell'alfabeto greco, che poi, si è evoluta in "c", ma che graficamente , assomiglia ad una ipsilon, piuttosto..
Sulla Y c'è un'altro tipo di discorso. Simbolo del trilobato, della creazione, di regalità, come ho già spiegato nel mio precedente post, di discendenza divina , molto presente nella civiltà sarda, uno dei segni portanti che contraddistinguono la regalità dei suoi discendenti
Piuttosto che ad elsa gammata, mi sembra proprio ad elsa a svastica
Per me ha maggiore senso logico, se consideriamo la A di Atlantide come un'evoluzione della svastica iniziale
Che comunque sia, essendo un' antichissimo simbolo che simboleggiava il moto rotatorio del Sole, del Dio Sole/Toro,simboleggia anche regalità ( tanto che fu arbitrariamente adottato da Hitler per rappresentare l'Impero nazista, deturpandolo nel suo divino significato originario
Ma consideriamo ancora il nome stesso di Atlantide, e il nome Sardegna, niente di strano che inizialmente la Sardegna avesse come iniziale la A stessa, e che il nome fosse S' Ardegna, visto che "sa/su" sono usati come articoli determinativi
E se consideriamo solo il nome " Ardegna", e consideriamo la radice, la prima parte , "Ard-", vediamo che è la stessa radice di una parola molto importante in Sardegna, di cui si celebra anche una festa a luglio , una corsa a cavalli in onore di San Costantino, culto arrivato , così si dice, da Costantinopoli in età bizantina nel VII sec.d.C., S'Ardia di Sedilo di Santu Antine, proprio lo stesso nome del nuraghe Trilobato di Torralba
Ma io non do molta importanza a tutte queste influenze post cristiane
Sicuramente le prove di "balentia", di coraggio sarde, con i cavalli ,,sono sempre esistite
Il cavallo sardo ha infatti origine antichissime.
Ma ciò su cui volevo soffermarmi era il significato proprio di questa radice "ardia" , che poi potrebbe benissimo essersi evoluta in
"S'ardia "
"S'ardegna"
Sardegna
"Ardia", deriva da verbo "bardare "e significa "custodire, proteggere"
La S' Ardegna, forse come custode delle antiche memorie di Atlantide?
Dal mio punto di vista si, assolutamente
Ci sono troppi elementi che riportano ad Atlantide
Troppa Geometria Sacra, per essere ignorata
Lo stesso simbolo della Tanit, lo ritroviamo nella piantina dei pozzi Sacri, Santa Cristina in particolare
Era il simbolo della metallurgia Sacra, di Tartesso
Il pozzo di Santa Cristina è perfettamente inscrivibile con la figura base per eccellenza, quella dalla quale si sviluppano tutte le altre
La Vesica Piscis, l' intersecazione di due circonferenze, le due polarità opposte, che contiene in se, anche il triangolo
Vesica Piscis, che , applicata al pozzo di Santa Cristina, trova, nella sua perfezione architettonica e geometrica, precise corrispondenze anche dei gradini, e nella tholos, dive si sviluppano le straordinarie ierofanie studiate e verificate dal ricercatore Sandro Angei
Vesica Piscis, nella quale trovano perfettissima inscrizione anche le Rappresentazioni delle dee Madri Sarde , e gli Scarabei, che hanno la stesso stile, la stessa forma ovalizzata e perfetta
Due importanti psicopompi per l'altra dimensione, ancora prima, molto tempo prima , degli scarabei usati dagli egizi
Parlare di triangolo equilatero perfettamente inscrivibile in un cerchio, è parlare di un trilobato facente parte della Geometria Sacra
Che parla del suo sviluppo in verticale, come una molecola d'acqua, come ho già scritto, in onore di quella memoria ancestrale che non possono dimenticare e parla anche di una precisa simbologia
È armonia di elementi all' interno di una società, di un nucleo, oltre che rappresentare la creazione stessa, come la primaria configurazione di un atomo, quello che da origine al primario fiore della vita
Come quello sulla fronte dei Boes
O come quello della Sartiglia
Il triangolo inscritto nella circonferenza , è anche simbolo di Massoneria
Termine che ha perso la sua simbologia iniziale di "Iniziati ai Misteri ", di coloro, che da alchimisti, conoscevano il segreto della pietra filosofale, il segreto dell'immortalità
Perché , questo erano, gli Antichi Sardi
Degli Atlantidei Iniziati ai Sacri Misteri
E le memorie della loro antica civiltà di Origine, si trova ovunque nel mondo
Ne hanno lasciato tracce ovunque
Nuraghi ovunque
Questo elemento circolare, come una frenesia, migliaia di Nuraghi edificati a memoria di quella circolarità di Atlantide, che non potevano dimenticare
La stele di Boeli, Sa Perda Pinta, a Mamoiada, ne è un esempio..cerchi concentrici perfetti, i più perfetti petroglifi , riguardo i cerchi concentrici, mai realizzati, così sono stati definiti
Perche Atlantide ce l'hanno avuta sempre negli occhi
Nei doppi occhi dei Giganti di Mont'e Prama, i primi S' Ardi
E se "ardiare/ bardiare", significa custodire, è chiaro che i custodi per eccellenza, sono loro, i Giganti dalle doppie pupille
Quelle che rappresentano i cerchi concentrici che hanno sempre nello sguardo, a memoria di Atlantide, e della sua planimetria a cerchi concentrici
Acqua e terra
Acqua che non potevano non cultualizzare, depositaria della loro stessa memoria, che facevano rivivere praticando l' incubatio, e l'ipnosi
Piccoli tasselli
Che insieme, uniti tutti insieme, formano la Storia, la vera Storia della Sardegna
Per chi, come me , crede fermamente , e contribuisce, nel suo piccolo, a cercare testimonianza di ciò
Tiziana Fenu
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