Necropoli ipogeica di Su Crucifissu Mannu - Porto Torres( Ss), Sardegna, Gianpietro Migheli photographer
È molto curioso osservare come questa Domus de Janas abbia quasi una forma di una chiave, se pensiamo che molti pozzi, tra i spicca quello si Santa Cristina, hanno una conformazione a toppa di serratura
, una Tanit, che già in se stessa, è maschile e femminile, triangolo verso l'alto( maschile) e circolarità femminile
Ora, pensare che possa essere la traccia di una primordiale chiave è azzardato.
Resta il fatto che nella conformazione gli somiglia, e si lega perfettamente alla planimetria dei pozzi sacri
Ma, essendo avanti anni luce, ed essendo molto legati al simbolismo, più che al messaggio diretto, direi che i nostri Antichi Sardi, potrebbero anche aver lasciato un messaggio del genere, scavando questa particolare forma nella pietra
Si potrebbe azzardare che le due simbologie siano collegate. Ipotizzare che le chiavi, o una loro sorta di forma primitiva, fossero già diffuse in quel periodo, è un po' azzardato. Ma mai sottovalutare il simbolismi di cui gli Antichi Sardi sono portatori
Non esprimevano chiaramente, da iniziati quali erano, lasciavano intendere
"Sa crai" è la chiave in sardo
E "crai" vuol dire pesante, in sardo
Cosa potrebbe essere pesante, se non la pietra?
La pietra è la chiave
E la chiave è collegata alla serratura
E quei solchi verticalizzati, lineari, ravvicinati tra loro, potrebbero indicare la simbologia della pioggia, quindi un luogo sacro benedetto dalla pioggia che tocca il terreno, la dura roccia, e che fa parte del culto dell' acqua, proprio come i Pozzi sacri, che celebrano il culto dell' acqua, il femminino
Visto in quest' ottica, il discorso ha una sua logica, un suo perché
La chiave, la serratura, la simbologia dell' acqua che lega Pozzo Sacro e Domus de Janas
Tutto collegato
Sono tutti grembi.. I Pozzi, i nuraghi, le Domus, le tombe dei Giganti.. Tutti riportano al femminile
Nella terza foto , che copre un'area più vasta, si vedono due grossi solchi trasversali che attraversano i solchi paralleli della "pioggia", e potrebbero essere la rappresentazione di fulmini, a cui gli antichi Sardi erano tanto legati
Una simbologia bellissima
Fulmini e pioggia
Fuoco e acqua
Il simboli della creazione
Come la chiave e la serratura della porta
Un luogo alchemico sicuramente
Un luogo di passaggio legato al pozzo sacro
La Domus come luogo Alchemico di trasformazione e rinascita, di guarigione
Dove si svolgevano i riti dell' acqua e del fuoco
Fuoco Alchemico, Fuoco Sacro, e Fuoco Elettrico, quelli dei fulmini, dei riti ipnotici, di invocazione della forza delle due polarità, di cui il fulmine è simbolo, come il Sacro Vajra, e i riti di incubatio
Il Pozzo Sacro che sancisce, sigilla questa benedizione e rinascita, attraverso il battesimo nell' acqua, dove si entra da umani, scendendo quei 24 scalini, e risalendo simbolicamente i 12 gradini superiori da esseri divinizzati, alchemizzati
Perché la risalita da Anime Pure, divinizzate, più vicine alla dimensione del Divino, e dello Spirituale è più leggera, pesa la metà
Pesa esattamente come quei dodici scalini superiori, impraticabili dall' uomo, ma non dall' Anima, alleggerita e lavata da ogni pesantezza
Dodici
"Su Santu Doxi"
Un numero divino e sacro per i sardi.
Già divino di per sé, perché è il numero triadico della creazione Sacra( padre madre e creatura che nasce dai due), talmente divinizzata da diventare la forma sacra triangolare dei Nuraghi trilobati, come ho già spiegato nel mio precedente post
Tra le linee, quelle che rappresentano la pioggia, alcune, anche se poche, si intersecano a X
Energie opposte che si incontrano, maschile e femminile
Luogo di creazione alchemica, sciamanica, di guarigione, possibile solo se esistono energie opposte e complementari che agiscono in sinergia
Adoro la simbologia misterica di cui si avvalevano gli Antichi Sardi
Tutto sotto i nostri occhi
Tutto sempre molto collegato ad un contesto più ampio, che spesso sfocia nell' universalità di cui erano Egregi Portatori e Testimoni
Tutto sempre molto equilibrato, e chiaro, simbolicamente, preciso, pulito e archetipale
L' Origine costantemente presente
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Simbologia solchi nella necropoli ipogeica de su Crucifissu mannu
Nessun commento:
Posta un commento