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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, novembre 17, 2020

💙Le parole che scegliamo...

 Le parole che scegliamo per rappresentarci, in ogni istante, non sono solo parole, fonemi, grafia

Sono simboli 

Simboli di ciò che siamo

E come simboli , hanno un loro lessico, che prescinde dalla stessa forma sincronica di quel dato momento in cui viene manifestato, e che abbraccia una dimensione ben più ampia

La parola ci identifica

Basta osservare il lessico che usa.

Che vocabolario si è costruito nell' arco del tempo

Per chi è attento a questo tipo di energie , non è difficile percepire parole gravide di Bellezza, la loro energia e frequenza, e parole belle solo nella Forma

Le prime vibrano.

Una sola parola funge da diapason per un' intero discorso

Le prime sono semplici e pulite, fluiscono come perle su un letto di un fiume dall' acqua cristallina.

Le si identificherebbe  anche tra l' incresparsi delle onde di un mare in tempesta. Perché hanno la capacità di rilucere. 

Di prendere in prestito i raggi del sole e di restituirli in Armonia.

Sono un po come le gocce di rugiada al mattino. Prendono i primi timidi raggi del sole, e ne fanno sinfonia di colori sulla loro superficie. 

Si fanno attraversare dal sole. E lasciano che la foglia sulla quale riposano si manifesti attraverso loro, in un modo amplificato.

Come una lente di ingrandimento, senza deformarne la struttura, l' essenza

E poi invece ci sono le parole dense, pesanti, spigolose, opache

Ci inciampi sopra

Non ne senti la vibrazione, talmente sono grevi

Ognuno è le parole che pronuncia

Dobbiamo diffidare da chi ha un vocabolario greve, pesante, oscuro, profetizzante. Catastrofico. Denigrante

Hanno parole che non spiccano il volo. Che cadono ai loro stessi piedi non appena vengono pronunciate, e via via li sommergono

Come una muraglia intorno

Diffidare da chi non riconosce Bellezza. Da non riconosce Musica

Ho sempre sostenuto, e continuerò a farlo, che per me le persone, si suddividono in due grandi categorie

Chi ama la musica e chi no

Chi la ascolta e chi no

E già questo mi basta a capire chi ha certe frequenze e chi no

Un Bach, un Morricone, un Peter Gabriel, una Nina Simone

Elenco infinito. La musica è comunicazione, è bellezza. Ritmo, frequenza 

Battito del cuore

Chi non riconosce queste frequenze significa che non le ha in sé

È lo stesso discorso delle parole

Non puoi manifestati attraverso  le parole che non sei

Anche pronunciandole, non ti rappresentano

Non temo ciò che non è nella mia frequenza

La paura è una frequenza che ti si aggancia solo se glielo consenti

Se entri nella sua stessa vibrazione

Si deve viaggiare su quelle che seguono il percorso del fiume

Su quelle che dolcemente limano le asperità

Lasciarsi modellare dall' acqua

Essere acqua, potentissimo trasmettitore di frequenze, di energia

E lasciare che ci attraversi solo l' energia che ci trasforma in perle levigate


Tiziana Fenu


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Hendrik Kerstens, Photographer


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