Nazione :Italia
Città - Cagliari
Luogo di conservazione - Pinacoteca Nazionale di Cagliari
Collezione - Acquisto Collezione Sanjust – 12. 2. 1925
Categoria - Oreficeria
Inventario - OR176
Materia e tecnica - Argento e fossile - Tecnica a laminazione e incisione
Dimensioni - cm. 8,2 x 4,3 x 0,7
Datazione - XIX secolo
Amuleto “ pietra del tuono ” a forma di cuore; argilla cava contenente un seme e bordatura in argento.
L’amuleto, plasmato con l’argilla, al suo interno contiene un seme ( simbolo della fertilità ) che, quando viene scosso, produce un rumore che ricorda il tuono.
Aveva valore sacro che gli deriva dalla sua provenienza celeste: la pietra cade dal cielo insieme al fulmine apportando la pioggia, che assicura la fertilità della madre terra e garantisce un buon raccolto; per cui è considerata anche auditrice nel corso della gravidanza.
Così dice la didascalia p byer questo prezioso amuleto sardo
Amuleto "pietra del tuono"
Che non è a forma di cuore, ma riprende la forma di un rombo stilizzato, il rombo che è simbolo del fulmine, come ho spiegato nel mio post sulla simbologia del rombo e del fulmine in Sardegna, e la forma della vulva femminile, della Yoni( come il pendente del girocollo pakistano che ho postato ieri. È proprio uguale) .
E aver trovato questo amuleto, che ha proprio questo nome, "pietra del tuono", del rombo, perché del tuono è tipico il rombo, collegato al fulmine( potevano chiamarla "pietra del fulmine"), mi da ulteriore conferma di ciò che intuitivamente ho sviluppato nel mio post
Cioè, che vi erano, in Sardegna, delle precise ritualità, molto antiche, legate agli antichi misteri cabirici
dell' invocazione dei fulmini, che si operavano attraverso tecniche di attivazione delle due polarità complementari, maschile e femminile, attraverso la tecnica del mulinello a "otto", strozzata al centro, con una funicella cui era legato un rombo che emulava, durante la rotazione il sibilo del vento, e quindi l'arrivo imminente della tempesta
Aver trovato casualmente( ma sono convinta che questo amuleto, questa immagine, volesse essere trovata, per dare maggiore senso a ciò che ho scritto nel mio precedente post), amplifica e conferma alla stragrande, che potrebbe essere proprio questo, l' amuleto di cui i nostri antichi e antiche Janos e Janas, si servivano per evocare i fulmini, come potenza fecondante della terra, come frutto della sinergia delle polarità opposte
Proprio in ragione del fatto che all' interno, questo amuleto, contiene un seme che riproduce, sotto movimento( e, aggiungo io, in rotazione a Mulinello dinamico e sinergico) il rumore, il rombo, appunto, del tuono
Ritualistica legata alla fertilità della terra, con l'invocazione di fulmini, legata alla pioggia fertilizzante, e anche alla dimensione del femminino, e sicuramente in ambito di unioni ierogamiche, di buon auspicio per la fertilità e la riproduzione
Trovare quest tasselli casualmente, è una forte emozione
Danno il senso logico a tutto
Ci sono voci che hanno bisogno di essere ascoltate, e fanno di tutto per essere trovate.
Tasselli che si posizionano lungo il cammino, a cui dobbiamo prestare attenzione, e ricucire quello strappo della storia della nostra Sacra Civiltà, che è stato portato via a morsi
Ma i simboli parlano. Gli oggetti, le forme, i colori, hanno tutti una bellissima storia dietro, e tutti noi Sardi, dobbiamo contribuire per ricostruirla, come già in moltissimi stiamo facendo
Una cosa in particolare, mi lega profondamente a questa mia Terra : l'Emozione
E dove c'è Emozione, c'è Verità
Per chi volesse leggere il mio post sulla simbologia del rombo e del fulmine in Sardegna :
https://www.facebook.com/103659844591320/posts/178675210423116/
Tiziana Fenu
Maldalchimia.blogspot.com
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento