Oggi è venerdì 13, e personalmente ho sempre trovato questa combinazione estremamente positiva
Inanzittutto perché Venerdì, è il giorno legato a Venere, la Dea dell' Amore e della Bellezza
E poi perché il 13 rappresenta il Sacro Archetipo Ebraico Mem, il tredicesimo appunto, che insieme all' Aleph (primo Archetipo), e allo Shin (ventunesimo Archetipo), rappresentano le tre Lettere Madri dell'alfabeto ebraico, le matrici, le prime ad essere state create
La funzione della Mem e' la liquidità, quindi rappresenta l'acqua, la Madre Generatrice.
Acqua che si adatta, che fluisce, ma anche acqua celata nel grembo di Madre Terra, acqua da rivelare, custodita.
Ma l'acqua è anche legata al tredicesimo Arcano, la morte
L' acqua, nella sua Forma, muore sempre a se stessa, per continuare a fluire, per adattarsi al divenire
E il concetto di morte, porta insieme a sé, anche il concetto di Vita
La "rottura" delle acque uterine, è "morte" per l'acqua, ma vita che viene alla luce
Morte e vita sono due aspetti imprescindibili l'uno dall'altro, perché morte significa anche rinascita
E quindi la Mem è una lettera androgina, che ha insieme le polarità opposte
Viene rappresentata geometricamente dalla spirale, la spiralizzazione che deve necessariamente partire da un punto, e quel punto è il Divino a cui tendiamo in modo naturale
Come un cordone ombelicale che cerca il suo punto di Origine, sua Monade, che è Mem, la sinergia del Padre e Madre creatori, in Forma di acqua, elemento cosmogonico per antonomasia, detentore e custode della Memoria della divinità che si materializza nella materia
Il 13 è un 4 enfatizzato, magnificato, nobilitato in Ottava superiore(3+1, il divino nell' Uno), e nelle filosofie orientali è considerato il numero della fortuna e abbondanza
A livello esoterico, il 13 è l' Alchimista, come il tredicesimo Segno, l' Ofiuco, il mio, tra l'altro, colui che riesce a dominare il Serpente, la Conoscenza
Il detentore di tutti i Misteri alchemici.
Come il Tredicesimo Apostolo del Divino, Cristo stesso, quel Sole nero al centro della galassia, che è maschile e femminile insieme, poiché incarna anche il principio femminile, la Maria Maddalena, la quale è una emanazione del principio femminile cristico, maschile, la Sacerdotessa di tutto il sapere, la Sophia, il Sole degli illuminati
Colei che purifica, attraverso l'acqua, che è vita e morte insieme
Il diluvio alchemico dura 40 giorni
E un diluvio archetipale, necessario per morire, rinascere e ricordare
Perché l'acqua è memoria
Memoria aperta, umana, e memoria celata, come due fiumi che scorrono, uno in superficie, e uno sotterraneo
Uno legato alla nostra memoria umana, cronologica, e l'altra legata alla memoria del legame con il divino
Morire significa accedere continuamente a queste memorie più antiche, ancestrali e profonde, elevandosi, sublimandosi in consapevolezza
Morendo alla densità del materiale che fa ristagnare
Morire per imparare ad essere immortali
Fluire continuamente in questo ciclo di morte e rinascita
Rappresenta questo fluire anche la Runa che è collegata a questo archetipo, la runa Laguz, l'acqua in tutte le sue manifestazioni, intuitive, emozionali, poiché coglie l'essenza delle cose, senza restarne intrappolati
Perché ogni morte è un nuovo ciclo, e questo si sposa perfettamente con la somma totale della data di oggi, un dieci
Dieci che, già nella sua rappresentazione grafica, 10, un elemento verticale, e uno circolare, è un maschile e femminile insieme, e rappresenta quindi la perfezione, il ciclo compiuto, pronto per iniziarne un'altro, un continuo alternarsi di morte e rinascita
Tredici è Vita.
E oggi, più che mai, è vita nella perfezione del dieci, pronti per una nuova rinascita
Tiziana Fenu
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