La Bellezza mi ha sempre salvato la vita.
Quando non ne avevo, me la creavo.
Quando non ne sentivo, la cercavo.
Lasciavo che lei trovasse me.
Lasciando socchiusa la porta della stanza al buio.
Quando mi scivolava tra le dita, troppo bella, per essere trattenuta, imparai a mettere le manine a coppa, e lasciare che venissero colmate.
Imparai a ricevere.
Non solo a cercare
Imparai a crearmi farfalline con le mani.
A farle danzare su quel fiore che ancora profuma
A volte senza petali
A volte strattonato dal vento o piegato sotto il peso della pioggia
Ma la bellezza di un fiore, non è nei suoi petali.
I petali sono per chi si ferma agli occhi
La bellezza di un fiore è nel suo nettare, nel suo polline, nella sua Essenza, e nella sua capacità di accogliere il vento, o le api che lo trasportano altrove
Lasciare tracce di sé, significa accogliere, e profumare anche senza petali
Il profumo è nell' Anima
E quando si accoglie Bellezza, bisogna farla sedimentare nella nostra Intima Essenza, non nei petali periferici, che inebriano solo l'olfatto
Ma inebriare un' Anima, ubriacarla della propria Essenza d' Anima, è ben altro
La Bellezza mi ha ubriacata e stordita tante volte
Infinite volte
Ebbra d' Amore, mi riversavo nelle pieghe della mia Anima, e si distendevano a nuova vita, a nuovo respiro
Ho sempre cercato la Bellezza, ad ogni battito del mio cuore
È il mio "grazie" per avermi trovata
Per avermi insegnato ad aprire le mani, e a richiuderle, ma solo per tenerla custodita, come Sommo Bene, in preghiera costante, nel sentirmi parte della Bellezza del Creato, del Divino, come un Fiore di Loto capace di fiorire anche nel fango
Tiziana Fenu
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