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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

mercoledì, novembre 04, 2020

💜La parola "santo" e "sacro".. (scritto mio)

 La parola "santo" e "sacro", sono parole che sono state fagocitate in ambito religioso, privandole della loro intrinseca Essenza

Viene difficile non associare la parola "Santo" ad un'ambito che non sia prettamente religioso, e ad una collocazione storica che non sia anche di valenza cultuale

In questo modo si confonde il concetto di santità con quello di divinità, poiché i due concetti in effetti non corrispondono, e dove la realtà cultuale è assorbita da quella divina

Dio stesso manifesta la santità del suo nome, e di conseguenza di tutti coloro che sentono la sua risonanza

Nel Levitico infatti è scritto "siete santi perché sono santo io"

E questo aspetto si è sviluppato poi con dinamiche cultuali, nelle quali anche il concetto di purezza, di sacro è stato assorbito dall'ambito ritualistico

E questo li ha allontanati dalla dimensione intrinseca allo stesso umano

Santo e Sacro, hanno la stessa radice, poiché derivano da quel "sanc-/sac-/sacer", sacro, riservato, che sta a parte, inviolabile, in virtù del fatto che il "sancire"( di cui il participio passato sanctus è rappresentativo) significa separare, dedicare, riservare

Ed è al crocevia di quel punto di incontro della croce, rappresentativa di questa santità e sacralità, almeno in ambito cristiano, che risiede la nostra perla di sacralità e santità

Che non è qualcosa separato da noi, ma è intrinseco alla stessa materia

La croce è intersezione di sacro e profano, di bene e male, di maschile e femminile, di luce ed ombra

Sancire la nostra integrità in queste polarità opposte necessarie per mantenere l'equilibrio, che si raggiunge solo oscillando, e non stando fermi( pensiamo all'abilità dei funamboli), significa essere perfezione nel l'imperfezione.della dualità, e in essa trovare, sancire, la nostra naturale predisposizione alla sacralità, alla santità

Non come qualcosa di esterno a noi, di cultuale, ma in manifestazione di ciò che ci è stato donato prima della separazione, a livello monadico, ancestrale

Sancire significa affermare la nostra libertà di scelta del voler essere nella sacralità della nostra esistenza

Ma non come "sacrificio", che ha la stessa radice di santo e sacro, ma come riappropriarsi della nostra naturale predisposizione  all' integrità, alla Bellezza, alla Purezza di cuore, dove non vi è distinzione tra polarità opposte, poiché si sono perfettamente integrate a vicenda, e l'una è funzionale all'altra, come l'altra ala che serve per spiccare il volo

Oggi è la festa non solo dei Santi, ma di tutti coloro che hanno scelto di preservare la loro Origine, la loro Bellezza, la loro integrità monadica, come portavoci e manifestazione del divino incarnato e alimentato da quella Fiamma Sacra che costantemente ci ricorda le nostre Origini

Per chi ha deciso di "sacrificare" la propria vita e renderla sacra nella Bellezza dei gesti, delle parole, del modo di amare, del modo di Essere Presenza nel mondo

Nessuna separazione

Nessuna religione

La religione è un'esigenza umana

Nessuna dualità

Due mani unite in preghiera sono in sinergia ovunque, oltre la loro separazione.

Uguali ed opposte

In sinergia potente, in Bellezza e Amore


Tiziana  Fenu


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La parola santo e sacro.. (scritto mio)




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