E pensare che gli antichi tagliatori di teste, specie quelli del Borneo ,tagliavano la testa ai nemici perché pensavano che proprio nella testa risiedesse il seme della fertilità ,dell' abbondanza, del seme spermatico creativo che rendeva fertile la natura, gli animali e le stesse persone.
Un'' eredità spirituale, che non conteneva simbolicamente l' Anima, ma proprio dei Semi fertili creativi di abbondanza. Questo per dire quanto si sia invece deturpato , nel corso del processo evolutivo dell' uomo, del maschio, questo concetto di virilità, delegandolo solamente all' emisfero meridionale della loro struttura fisica.
Barattando la propria Sacra Mascolinita' soggiogandola al servizio di un maschilismo fallocratico, fallocentrico e fallocefalo.
Il potere creativo , spermatico, dell' uomo , è nella testa .
E' tutta li' la potenza dell' Uomo.
Una potenza vivificante, fertile, creativa, elettrica.
Sacra.
Dinamica di nuove energie energie discensionali e ascensionali in sinergia con la Sacra Energia Femminile
Capace di creare nuove Galassie che sfidano impavide , la legge di gravità.
Poveri cacciatori di teste, nella società attuale.
Poche teste eccelse sarebbero degne di essere esposte come trofei
Tiziana Fenu
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