Onore a te, Dea Diana, il cui nome si festeggiava in questo giorno
Che possa lavare la mia memoria, come le tue ancelle, che lavavano i capelli nel fiume
Come reti che si aprono alla dolcezza dell'acqua
Per rilasciare
Per rinnovare
Per seguire il flusso della corrente
Che non ci siano mai in me, maglie troppo fitte, da trattenere
Da impedirmi di vedere oltre
Che la luna che ti ha battezzato sia la guida di ogni mio passo nell'oscurità
Che la sua falce sia come lama per tagliare tutto ciò che mi fa stagnare
Tutto ciò che non mi rende ciclo lunare insieme a lei
In continuo rinnovamento
Che possa essere coppa per accogliere
Per dissetare l'Anima
Per custodire e preservare
La mia Essenza Inanzittutto
Che il mio polso non vacilli
Nel prendere la mira su ciò che è il meglio per me
Invoco il discernimento
Tra bisogno e utilità
Tra aspettativa e progettualità
Che non venga mai meno la mia integrità
La mia Dignità
La mia Bellezza
Nel riconoscere a cosa rivolgere lo sguardo
L' energia
E in esso, concentrare i miei intenti più puri
Preserva la purezza del cuore e la natura selvaggia e animale del mio battito
Che possa sempre riconoscerlo nel frastuono del mondo
Fai che abbia radici profonde nella dolcezza del tuo grembo di Terra Madre
Produttiva e con lo sguardo rivolto al cielo
Fammi terra e cielo insieme
Pioggia che lava e acqua di mare che guarisce e riporta a memoria chi ero
Chi sono
Anche se dovesse bruciare dove sono ancora vulnerabile in sofferenza
Cauterizza, con la tua freccia rovente, dove io non riesco
Indicami sempre la via
Saprò trovarla
Tiziana Fenu
©®Diritti intellettuali riservati
Maldalchimia.blogspot.com
Onore a te Diana... (testo mio)
Y
Dominique Bultel Photographer
Nessun commento:
Posta un commento