Igiene mentale
Modo di dire inflazionato e stra-abusato, specialmente nelle famose "case di cura", nei centri di "igiene mentale"
Nei manicomi, insomma
Sono fermamente convinta che l'igiene mentale debba essere pratica quotidiana, come l'igiene corporea
Nessuno ci può insegnare questo.
Qualcuno ci può essere di ispirazione
Ma ciò di cui nutriamo la nostra Anima, è un fatto che riguarda noi e noi soltanto, anche maggiormente riguardo al nutrimento del corpo, spesso vincolato da fattori esterni indipendenti dalla nostra volontà
Voglio dire, che non sempre trovo reperibile ciò che vorrei mangiare, e se lo trovo, magari mi costa, e non me lo posso permettere
Quindi sul nutrimento del corpo, a volte, si ammortizza un po
Ma su quello dell'Anima, proprio non ci possiamo permettere di ammortizzare
Non in questo periodo
Specialmente in questo periodo
Igiene mentale significa decidere cosa far entrare nel mio Tempio
Nei miei pensieri
Nella mia energia
Nel mio tempo cronologico
Non è menefreghismo
Mi sarei dovuta indignare già 25 anni fa, quando al primo e unico parto, ho capito che in ospedale non puoi andare per partorire in modo naturale
Che devi passare per forza attraverso un'episiotomia, un taglio cesareo, e una flebo di ossitocina
"perché loro non hanno tempo da perdere ad aspettare le tue doglie"
È perché, naturalmente, un intervento chirurgico, grande o piccolo che sia, non equivale, economicamente, in termini di retribuzione, ad un entrare trenta volte nella tua stanza, magari per tre, quattro giorni, e chiederti come procedono le doglie
E se non ti va bene, ti invitano a cambiare ospedale, o a partorire nell'aiuola di qualche autogrill di passaggio
Di cosa volete che mi stupisca, da parte di un "certo sistema" , che spaccia per virus letale anche un'unghia incarnata? "
È storia vista e rivista
Vissuta e già stravissuta
Ovvio, che dove si possa speculare, si specula
Ma ciò che è intollerabile, dal mio punto di vista, è subire questa mancanza di" igiene mentale "anche sui social, tra i miei contatti
Non si può sentire, un messaggio di domenica mattina, inoltrato su Messenger, di terza, quarta, decima mano, su ancora le stesse cose.
" Testimonianze"
Ne vogliamo altre?
Magari un" come stai? Passa una buona domenica "è più salutare
Meno inquinante
Lo dico senza riserve
Come ho messo in standby" per un mese chi si spacciava per risvegliato spirituale, e intanto postava" culi e tette", così farò con chi è dentro questo loop mediatico da suicidio delle sinapsi
Non ho avuto modo di verificare se gli "eletti da standby", potessero invece continuare a vedere me e le mie pagine, ma certa, che non mancherò sicuramente a nessuno, e certa che in certo senso, andrò a contribuire a quell'equilibrio osmotico dell'universo, basato sulle frequenze, mi ritiro nel mio Sacro Istituto di Igiene Mentale
I manicomi esistono ancora
Sono quelli abitati da chi non si adegua
E io, mi dispiace non mi adeguo ad un social che mi intossica i pensieri ogni mattina
La situazione non piace a nessuno
Ma ci sta cambiando
E questo non lo avremo dovuto mai permettere
E non permetterò certo che cambi me
Tiziana Fenu
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