Per gentile concessione di Manlio Rubiu e di Marina Olla, che ringrazio, oggi propongo un' interpretazione simbolica della loro stupenda riproduzione del vaso piriforme ritrovato a Sedilo(Or) nel nuraghe Iloi, la cui datazione risale al 1500 a. C., o forse molto prima
Colpisce subito di questo vaso bellissimo, , la Y centrale, alla quale darò una spiegazione simbologica, che non significa che per l'autore di quel periodo abbia significato tutto questo che andrò a descrivere.
Perché i simboli rappresentano un continuo arricchimento di significati che si snodano nel tempo, fino a diventare archetipi, e la Y centrale è un archetipo, un Sacro Archetipo, proprio per le sue valenze riconosciute universalmente
La Y rappresenta la Yod, la decima lettera di molti alfabeti semitici tra cui il fenicio, l' aramaico, l'ebraico, il siriaco e l'arabo e anche il sardo naturalmente, che si è sviluppato con delle proprie caratteristiche
Il mio parametro sono i Sacri Archetipi Ebraici, universalmente riconosciuti, proprio per la loro possibilità di lettura su vari livelli
Da questa lettera hanno avuto origine la "iota" greca e la "I" Latina
Il valore numerico della Yod/Y, è 10
È l'archetipo di ogni lettera scritta
È stata scelta come prima lettera per occupare il primo posto nel nome ineffabile di Dio, YHVH
È IL punto Iniziale dal quale hanno origine spazio e tempo
È un punto nero, un fulcro della creazione, la radice di tutta le lettere, quel punto senza dimensione, che crea l'archetipo della linea che rappresenta il principio maschile creante e fecondante
Infatti , rappresenta il punto iniziale dell'idea, del concepimento, l'idea che prende forma attraverso ii femminile, e che insieme, formeranno uno scopo creativo, il seme della creazione
La Yod, è un archetipo androgino, perché insieme è principio maschile /positivo /creativo, e anche principio femminile/negativo/realizzativo
Infatti, la sua forma stilizzata è la stessa forma del pube femminile
Da esso stesso, genera la propria controparte, il proprio principio opposto, quello femminile, e insieme generano l'intelligenza creativa.
Come dire che la Yod/Y, è il seme maschile che genere il frutto, il quale, a sua volta, conterrà il suo stesso seme iniziale, nascosto nella sorgente femminile, nel suo grembo interiore, nel buio dell'utero creativo
L'archetipo Yod, è rappresentato dal numero 10, che rappresenta la sapienza più elevata, la completezza
Con la lettera yod, inizia e finisce la parola Yofy, significa bellezza, perché il 10 rappresenta l'armonia degli opposti e la perfezione
La Yod è il punto fermo da cui si dirama tutta la creazione, poiché essa è concentrazione e centratura
È l'energia toroidale del nostro campo magnetico, di ogni atomo della materia, poiché ha questa conformazione che si espande a toroide, che parte da un punto centrale, e poi si dirama, a forcella, a Y, poiché è un'energia dinamica, che si autosostiene
In natura troviamo questa forma organizzante ovunque : nel Cosmo, nel corpo umano, nella struttura dell'intera galassia
L' universo ha un'unico progetto, sviluppare tori, cioè campi di energia toroidale che fluiscono continuamente perché sono al centro di una rotazione che è come il centro del mondo
La yod è rappresentata dal decagono, la figura subito prima del cerchio, i cui angoli dei triangoli della base sono di 72 °, come la conformazione dell'esedra delle tombe dei giganti, di conformazione taurina/uterina, come le protomi taurine nelle Domus, come ho sempre detto
E come ho già detto, rappresenta il numero 10, che era un numero sacro per i pitagorici
Rappresentava la Tetraktys, una disposizione geometrica a triangolo, con la punta verso l' alto, che rappresenta la perfezione Divina, formata dalla somma di 1 + 2 + 3 + 4, che rappresentano i quattro elementi della terra
L' uno, il vertice, rappresenta il fuoco l'unità e la totalità
Il 2 rappresenta l'aria, i due opposti complementari, maschile o femminile
Il 3 rappresenta l'acqua, la misura dello spazio del tempo, la dinamica della vita, la creazione
Infatti il tre lo ritroviamo in quei motivi a triangolo allineati vicini, che indicano la gestazione, la creazione che ho ritrovato e analizzato nel mio post precedente "Gli Dei delle Spirali", riguardo il petroglifo della Domus de Janas Corongiu, de s'acqua Salida a Pimentel(Ca), dove vi è la stessa sequenza di triangolini allineati in modo consecutivo, e che secondo me, narrano di una gestazione
Il quattro, invece, rappresenta la base, la terra la materia.
La Yod/ Y, è come se fosse lo specchio della divinità che si manifesta
E dove si può manifestare l'Essenza della divinità, se non in un grembo materno, in un "Y/ pube", in quella dimensione, che in ambito gnostico, è chiamata la decima Sephiroth, ( le Sephiroth sono le manifestazioni divine rivelate), la Regina, che unisce l'infinito all'infinito, rappresentata con una Corona, che che tocca il divino, l' assoluto, mentre i suoi piedi sfiorano il mondo materiale, il femminile per eccellenza, la sposa, la parte femminile della divinità, che è Forma dell'idea Creativa?
Nella Yod /Y, vi è l'equilibrio delle polarità, il principio solare positivo, e il principio lunare negativo
Si intrecciano continuamente, per creare vita ed espansione
In questo bellissimo vaso, la Y androgina creativa, è posizionata sotto il falso beccuccio, il "grembo", come amo chiamarlo io, perché prima della gestazione ci deve essere l'unione sinergica degli opposti, ed è decorata, nella stanghetta centrale, con dei Chevron( vertici impilati l' uno nell' altro) verso l'alto, che indicano il principio maschile, il fuoco Divino che feconda l'acqua(mentre invece, il triangolo con la punta verso il basso rappresenta il femminile, l'acqua, il pube)
La loro sintesi è la stella a 6 punte, i due triangoli incrociati, la stella di David, come la stella della Sartiglia
Inoltre il motivo a spiga della decorazione intorno alla Y, richiama la fertilità, poiché da sempre la spiga è simbolo di fertilità
Così come il motivo a zigzag, che richiama il ciclo lunare, quindi il ciclo gestazionale della luna, con i suoi cicli di luna nuova, luna piena e fasi intermedie : nascita /morte / rinascita
Qui, in questo caso, questo motivo a zig zag, contestualizzato insieme al motivo a spiga, e alla Y androgina, a maggior ragione, indica una dimensione gestazionale, e non solo l' elemento acquifero femminile rappresentato dallo zigzag dell'acqua, che si increspa a formare le onde
Infatti questi triangolini consecutivi,appunto, li ritroviamo anche nei petroglifi della Domus de Jana Corongiu, analizzato insieme ai motivi a spirale( che indicano il principio della creazione), presenti in questa narrazione di una gestazione, secondo la mia interpretazione
Inoltre la Y, come già scritto nel mio precedente post, indica anche la forcella del rabdomante, tecnica ampiamente diffusa fino ai giorni nostri, poiché l'acqua è un'ottima conduttrice di energia elettromagnetica e la forcella è sensibile a questo elettromagnetismo
La simbologia di questo vaso bellissimo, mi sembra sia estremamente precisa, orientata ad essere un oggetto di culto, facente parte di una ritualità che riguarda la fecondità, l'unione degli opposti, e la dimensione gestazionale, quindi propiziatorio
Simbologia, amplificata non solo dei Segni grafici e dal bassorilievo della Y, ma proprio dalla sua posizione sotto il falso beccuccio/ grembo a propiziare unione prolifica feconda
Quindi, sicuramente era usato in un contesto sacro di riti "matrimoniali" /ierogamici
Questo vaso piriforme, è stato ritrovato a Sedilo, in provincia di Oristano, nel nuraghe Iloi, che fa parte di un complesso che comprende 34 Domus de janas, e il relativo villaggio e capanne con base circolare, oltre che due Tombe dei Giganti, e una fonte sacra, a conferma della valenza simbolica, rituale e sacrale del vaso stesso
Quindi un complesso a forte carattere religioso, oltre che costituire una sorta di vedetta, di Fortezza nuragica, a protezione del villaggio e sulla valle del Tirso, con la sua posizione dominante, a 270 m sopra il livello del mare
Nuraghe che risale al bronzo medio / recente, quindi ad una datazione di almeno 1500 a. C. circa, ma probabilmente risalente a molto prima
E ancora una volta, anche in questa interpretazione ritrovo la volontà, come in tutte le manifestazioni nella civiltà sarda, di una ricerca formale, stilistica e concettuale, di una sigizia monadica, androgina, che contempli la presenza del Padre/Toro/Sole e Madre/luna/acqua, creatori, che si trova ovunque, e verso la quale, gli antichi Sardi, avevano estremo rispetto e amore
Il popolo dell'Equilibrio Energetico
Tiziana Fenu
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Interpretazione vaso di Sedilo
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