E poi leggi certe cose, sulle nostre immense opere megalitiche, con tanto di immagine e didascalia allegata, che resti allibita.
".. quando la comunicazione diventa mistificazione"
"Mistificazione" ha un'unico e inequivocabile significato "falsificazione della realtà"
Un significato universale.
Per me, civiltà sarda, opere megalitiche comprese, hanno un'unico significato, totalmente opposto:
"Sublimazione della realtà", con una valenza Sacra, che parla di verità, di Origine, di storia vera
Di Radici Nobili, per troppo tempo infangate
Queste cose le reputo gravissime.
Specie per chi si espone nel "raccontare della nostra civiltà"
Non bastano gli occhi per vedere
Non basta saperla raccontare solo attraverso belle immagini
Anche le parole hanno un peso, fondamentale.
Prendiamone coscienza, che poi si veicolano messaggi che girano
E girano distorti
Affossandoci ancora di più
Piuttosto, il silenzio
Che le immagini della nostra Sacra Terra esprimono verità inequivocabili, che non hanno bisogno di parole che ne distorcano il Sacro Significato che rappresentano
*postilla
Frase testuale dell'amministratore della pagina in questione, riguardo i Giganti sardi
"Erano querce, non uomini"
Beata ignoranza di chi ne apprezza solo le belle immagini
Resta una pagina di fotografia
Sulle didascalie è meglio che tacciano, prima di fare ulteriori danni alla nostra Civiltà Sarda
La colpa, non è dei fotoreporter che poi mettono su, dei servizi sulla nostra Terra
La colpa è di chi racconta male
Di chi scambia querce per uomini
Tiziana Fenu
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Tomba dei Giganti S'Ena e Thomes
La Sacralità della Sublimazione comunicativa
La sacralità della sublimazione comunicativa
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