Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, ottobre 29, 2020

💜All' Anima che sa leggere...

 All’anima che sa leggere nella mia,


e che ne comprende le gioie e i dolori,


voglio confidare queste parole:


all’alba della mia dipartita,


al crepuscolo del sentiero 


che ho scelto,


posso finalmente affermare, completamente in pace,


che la nostra ferita,


in questo mondo,


non sta nè nella ricchezza


nè nella povertà,


ma nella nostra dipendenza da uno di questi due strati,


nel fatto di immaginare che


l’uno o l’altro possano offrirci gioia e libertà.


 


Sta anche nel fatto di essere convinti che l’Altissimo Signore


abbia bisogno delle sofferenze di noi creature, per aprirci la porta della sua luce.


 


La nostra ferita, infine, è il convincimento che Egli


abbia bisogno di sacrificarSi


sotto forma di suo Figlio,


o sotto forma umana al fine di salvarci.


 


Chi mai, tranne noi stessi,


per mezzo della purezza del cuore, potrà salvarci?


 


In verità il Buon Signore


mi ha mostrato che


non vi era alcun riscatto,


alcun sacrificio da perpetuare.


 


Mi ha insegnato, in silenzio,


che sarebbe bastato uscire dall’ignoranza, dall’oblio, e amare.


 


Amare la vita in ogni forma,


e con tutti i mezzi che la rendono bella, amare la sua Unità


in ogni cosa e in ogni essere.


 


Possa tutto questo venir detto,


un giorno, tanto alle donne come agli uomini;


 


possa venir detto e insegnato meglio di quanto io abbia saputo fare, senza nulla respingere dell’Acqua nè del Fuoco.


 


Il mio augurio è che non ci siano più nè Chiese, nè preti, nè monaci, niente di tutto questo:


 


che vi sia soltanto l’Altissimo e noi, perchè sta ad ognuno incontrarlo in se stesso…


 


Ora che il velo si squarcia,


voglio andarmene nudo come sono venuto al mondo.


 


E non parlo della nascita del mio corpo, ma della vera nascita della mia anima, del giorno in cui ha trovato il coraggio di


scendere più a fondo nella carne


per offrirmi all’Eterno,


così in Alto come in Basso.”


Francesco


Ultima lettera di San Francesco a Santa Chiara prima di morire


Maldalchimia.blogspot.com


All' Anima che sa leggere...




Nessun commento:

Posta un commento