I mamuli sono ornamenti in metallo prezioso del popolo Sumba, Indonesia.
Si trovano nella società megalitica del popolo Sumba occidentale, ad esempio la società Anakalang.
Gli ornamenti in mamule hanno una forma che rappresenta i genitali femminili, simboleggiando la donna come donatrice di vita. I mamuli sono i più importanti oggetti di valore nel metallo prezioso sambanese e sono visti come cimeli che servivano in importanti rituali commerciali
Il mamuli può essere semplice (lobu) o decorato (karagat). I lobu mamuli di base hanno la forma di un diamante con un centro concavo. C'è un foro rotondo e una fessura al centro che rappresenta i genitali femminili, simbolo della sessualità e del potere riproduttivo della donna. I karagat mamuli decorati (noti anche come ma pawisi ("quelli con i piedi") hanno terminali aggiuntivi nella parte inferiore del centro a forma di diamante che gli conferiscono la forma della lettera omega. Ulteriori figure sono aggiunte su questi terminali, che fiancheggiano i genitali femminili a forma di diamante.
I mamuli sono sempre oggetti di valore in metallo prezioso, solitamente in oro o argento. Nella mitologia Sumban si crede che i metalli preziosi siano di origine celeste: l'oro si deposita sulla terra quando il sole tramonta, mentre l'argento proviene dal tramonto della luna o dallo scatto delle stelle.
I mamuli sono fondamentalmente ornamenti per le orecchie indossati sui lobi allungati delle femmine e talvolta dei maschi. Un mamuli molto grande viene solitamente indossato intorno al collo come ciondoli o appeso al copricapo. Un mamuli può anche essere indossato come spilla sulla giacca.
Come spilla, un mamuli viene indossato con altri ornamenti in metallo sumbanese, come la maraga piatta e attorcigliata, il tabelu a forma di mezzaluna e il wula circolare; ma il mamuli ha sempre la migliore qualità di tutti.
I mamuli svolgono un ruolo essenziale negli elaborati scambi cerimoniali di doni praticati dal popolo della Sumba occidentale. Il dono di una donna in matrimonio da un gruppo all'altro è visto come l'espressione più intima del dono della vita. Il gruppo da cui proviene è considerato il gruppo "vivificante" per chi sposa. A causa di questo concetto, la relazione matrimoniale è vista come la chiave dell'organizzazione della società sambanese. Così la società è divisa in donne che danno e che prendono mogli. I mamuli sono dati dal gruppo che porta le mogli ai loro donatori in un matrimonio. Diventano il cimelio di famiglia della famiglia che viene scambiata di famiglia in famiglia e di generazione in generazione. Lo scambio di mamule può avvenire anche in famiglia e non attraverso il matrimonio.
I mamule sono anche visti come reliquie sacre che di solito si trovano custodite nei tesori del capo del clan. Sono visti come una potente reliquia per comunicare con gli spiriti degli antenati. I mamule vengono raramente rimossi dal loro contenitore, poiché si ritiene che il loro potere uccida gli spettatori o causi disastri naturali.
Come oggetti funerari, i mamuli accompagnano l'anima nella terra dei morti.
Li trovo, nella loro simbologia, molto attinenti alla struttura architettonica dei nostri pozzi Sacri in Sardegna , in particolare al pozzo di Santa Cristina a Paulilatino
In esso si scorge, come nei mamuli, la presenza dell' elemento alfa e omega, inizio e fine della creazione, maschile triangolare, e femminile circolare che accoglie come un grembo
È la stessa forma della Tanit, l'androgino per eccellenza, la sigizia monadica della creazione, dove tutto inizia e tutto finisce. Il ciclo completo della creazione
Si dice che la testa della Tanit sia il Sole, sia il Fuoco.
La "testa", è dove il sole si esplica e si manifesta.
Nell' Intelligenza lunare del Femminino che accoglie e permette la creazione, senza il quale il principio mascolino non potrebbe manifestarsi
Cerchio e triangolo
Elemento fecondato ed elemento fecondante
Sempre insieme, imprescindibili l' uno dall'altro
In quel costante equilibrio di cui la Sardegna è eccelsa rappresentante anche nelle sue strutture architettoniche
Inoltre, i nomi che in Sardegna iniziano per "Mam", come Mamoiada, Mamuthones, Maimome, Mamujone (l'antico nome di Mamoiada, in riferimento ad una antica sorgente), siano tutti collegati ad una dimensione ritualistica legata all'acqua, alla fertilità quindi all'elemento femminile
Fertilità in espansione enfatizzata dalla forma romboidale, in questo caso, e dalle spirali che ne indicano l'espansione, quindi la moltiplicazione, la procreazione
Stessa radice Mam-, come Mamuli.
Radice Mam-, che è collegata al Sacro Archetipo Mem(acqua Madre) , il tredicesimo, il quale, insieme all'Aleph(origine, potenza Creatrice) e alla Shin(fuoco Padre) , formano le tre lettere Madri della creazione
Simbolismi che rimandano ad una valenza universale archetipale, che in Sardegna ha raggiunto la massima espressione di equilibrio di opere che fanno continuamente storia e vita che si rinnova, in un alfa e omega che creano continuamente cicli di vita
Tiziana Fenu
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