"impari"
Il Sardo è una lingua omeostatica.
Tende a cercare l'equilibrio tra le parti, come lo cerca sempre tra maschile e femminile, tra Sole e Luna, tra pieno e vuoto, tra luce ed ombra
"Impari" in italiano, vuol dire differente, diverso
"Impari", in lingua Sarda, vuol dire insieme, sullo stesso piano
Dove la reciprocità si accosta a quel concetto dell'imparare che presuppone reciprocità tra ricevente e donatore, scalzando quel vecchio e gerarchico concetto "dell'insegnante"
"Innoi, seusu tottusu imparausu"
"Qui siamo tutti imparati"
Qui il "sapere" circola, attraverso le mani, i gesti, i silenzi, il fare
Tutti sanno, e nessuno lo dice
Tutti sanno e nessuno insegna
Si impara, impari
Si impara, insieme
E insieme, i Sardi, hanno creato quelle meraviglie uniche e numerose che tutto il mondo ci invidia
Tiziana Fenu
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