10/06/2021 -
Dopo sei lunghi anni, l’ultima volta fu il 20 marzo del 2015, una eclissi di Sole è nuovamente visibile, parzialmente, dalle nostre parti, dalle 11,45, alle 12,45, quando la Luna si pone tra la Terra e il Sole, e proietta la sua ombra sul nostro pianeta.
Il susseguirsi delle eclissi lunari e solari, non è casuale, anzi è ben conosciuto fin dall’antichità".
E’ infatti noto il ‘ciclo di Saros’, un periodo di 18,03 anni al termine del quale si ripetono le stesse eclissi lunari e solari. Durante un Saros avvengono 29 eclissi di Luna e 41 eclissi di Sole. La scoperta del ‘ciclo di Saros’ si deve ai Caldei, circa 2.500 anni fa, come testimoniano le loro tavolette d'argilla
Il crop circle dell'8 giugno rappresenta proprio questa eclissi solare.
10/06/2021 come somma totale fa 12.
Il dodici è un numero importante.
Nei Sacri Archetipi Ebraici, corrisponde alla dodicesima lettera Lamed, con funzione "misura"
Rappresenta la misura della nostra divinità interiore
La sua forma grafica infatti ricorda l'ureo egizio.
È quella funzione che ci spinge al di là del nostro essere umani, che ci fa scoprire le nostre potenzialità divine.
Sappiamo splendere anche quando il Sole viene oscurato dal nostro lato ombra, rappresentato dalla luna, o splendiamo di nostro, della nostra divinità interiore?
Non poteva capitare in un giorno migliore, questo Archetipo Lamed, in un giorno di eclissi, dove si ha la possibilità, energeticamente, di sperimentare il nostro totale potenziale, il nostro dodecaedro stellato, la nostra Merkaba di luce.
Dove possiamo essere i Prometeo di noi stessi, e cercare il Sacro Fuoco Divino in noi stessi
È un processo iniziatico, che si svolge nel Fuoco, verso il Fuoco e attraverso il Fuoco, nel buio dei nostri abissi interiori.
La Lamed, paradossalmente, ci invita a disintegrare tutte le Lamed "esteriori" che ci siamo costruiti, per causa delle quali non siamo, per un motivo o per l'altro, inconsciamente, meritevoli di qualcosa.
E allora ne facciamo un uso distorto, quasi fosse la nostra copertina di Linus.
I parametri che ci costruiamo fungono da staccionate, che non tentiamo nemmeno di superare. Ci va bene essere secondi, non tentare per paura di fallire, il restare invisibili, negarci la possibilità di essere felici, perché "tanto va sempre così"
In questo modo ci ripetiamo a noi stessi, senza acquisire la consapevolezza, invece, di quel Sole che siamo, del sistema solare che possiamo far gravitare intorno a noi.
Della consapevolezza che, qualsiasi cosa possa intromettersi tra noi e l'esterno, come una Luna dispettosa, noi continueremo a splendere, perché siamo il Sole, e le eclissi ci fanno un baffo.
Acquisire forza dalla sinergia delle due polarità, Sole e Luna, questo deve essere il nostro segreto, anche quando l'una tenta di sovrapporsi all'altra.
Perché noi siamo entrambi, e sappiamo gestire questa Lamed, questa misura.
Il mondo esterno è stato strutturato secondo il numero dodici: dodici segni zodiacali, dodici mesi, dodici ore che partono dal sole al suo azimuth, le dodici tribù di Israele, i dodici apostoli, le dodici porte di Gerusalemme, e molto altro.
Ma sono classificazioni umane.
Il salto di Ottava, all'interno del numero dodici, è proprio nelle sua riduzione teosofica, nell'uno più due.
In quel tre che è la nostra vera identità, di Umani "uni e trini", umani e Divini, allineati con mente, corpo e anima.
È la nostra grande opera alchemica, che viene chiamata, appunto, Opera del Sole, che nessuna eclissi può offuscare, e che, anzi, incentiva affinché si manifesti tutta la nostra potenzialità e unicità.
Del nostro Daimon interiore.
Se lo riconosciamo in noi, se gli rubiamo quel Fuoco interiore, per manifestarlo all'esterno, come segno della nostra divinità e unicità, niente potrà offuscarlo.
Senza più giudizi. Senza più confronti.
Senza più nascondersi dietro le nostre staccionate mentali.
Istinto, passione, trasparenza, forza, pulsione radiante.
E chi è nella nostra Frequenza, gravitera' intorno a noi come in sistema solare, senza sforzo, senza adattamento.
Buona Eclissi di Fuoco.
Tiziana Fenu
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