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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, luglio 08, 2021

💜Guénon La Triple-Enceinte

 Guenon ha spiegato  il simbolismo ricordando che esso è la rappresentazione dei tre gradi di iniziazione presenti in ogni scuola esoterica. Si tratterebbe, cioè, di una rappresentazione della gerarchia, ed anche la scuola Druidica non faceva eccezione. Questa interpretazione si ricollega quindi alla tradizione celtica secondo cui si tratterebbe dei tre cerchi che indicano la vita e l’esistenza, analoga ai "tre mondi" della tradizione Hindu. Anzi, in questa tradizione all'interno dei tre cerchi è spesso rappresentato il Meru, la "Montagna Sacra", che indica il Polo o l'Asse del Mondo. Le due interpretazioni, secondo Guenon, non sono in contrasto tra loro, ma anzi si completano e si armonizzano l'un l'altra, giacché nel caso di una vera iniziazione ciascun grado corrisponde ad uno stato dell'essere, e questi stati, in tutte le tradizioni, vengono raffigurati come "mondi" differenti. Da questa interpretazione, il significato delle quattro linee arrangiate in forma di croce che connettono le tre cinte appare chiaro: essi sono i canali attraverso i quali l'insegnamento della dottrina tradizionale viene impartita a livelli successivi di approfondimento, fino a giungere nella parte centrale, che rappresenta il sapere supremo, la fonte stessa dell'insegnamento.

C'è una certa differenza, fa notare ancora Guenon, tra la forma circolare e quella quadrata delle triplici cinte, collegate rispettivamente al Paradiso terrestre ed alla Gerusalemme Celeste. In effetti c'è sempre una corrispondenza tra l'inizio e la fine di ogni ciclo, ed in questo caso la fine del ciclo è rappresentata dal quadrato. È la realizzazione di ciò che la Scienza Ermetica ha sempre indicato come "quadratura del cerchio": la sfera, che rappresenta lo sviluppo delle possibilità attraverso l'espansione del punto centrale primordiale, si trasforma in un cubo quando lo sviluppo si è completato ed è stato raggiunto un punto di equilibrio per il ciclo considerato. Nel contesto più specifico della triplice cinta, la forma circolare rappresenta il punto di partenza della tradizione (e qui si ricollega il mito di Atlantide), mentre il quadrato è il punto di arrivo, corrispondente ad una forma tradizionale secondaria. Nel primo caso, quindi, il centro della figura rappresenta la sorgente della dottrina, nel secondo, il centro rappresenta il contenitore, il serbatoio ove il sapere viene conservato. Per questo in molte delle rappresentazioni simboliche della triplice cinta compare al centro della figura un punto ben marcato.


René Guénon, "La Triple-Enceinte druidique", in «Le Voile d’Isis», Giugno 1929


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Guénon, la triplice cinta




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