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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, luglio 08, 2021

💜Si usava un tempo..

 “Si usava un tempo legare un fratello e una sorella per la vita. Si attuava l'inversione fra fuoco e acqua. Era uno dei primi passi per la completezza. Ma solo se questa completezza doveva essere applicata. Era un evento raro. Attuare l'inversione. Essere acqua, trovarne l'essenza acciaio, tornare alla madre e da questa al padre. E questo si dissolve verso l'alto per tornare come acqua. Il cerchio è perfezione, è punto. Lo percorro in un senso o nell'altro. Se sei il cerchio sei il centro. Se sei il centro sei il cerchio. Non c'è "una" via, ci sono tutte le vie sul cerchio. La spada serve per entrare nel cerchio dove non serve più alcuna spada. Sguaino la spada, non cerco il suo bersaglio, non sono l'artefice del movimento, è la spada che mi muove, è la spada che è uscita dal fodero. È nel cerchio che crea che mi trovo, uscire ed entrare dal fodero. L'inizio e la fine coincidono, nel loro coincidere "giace" l'intero universo lungo il cerchio creato. La spada entra nel fodero. La spada esce dal fodero. Da quell'unico fodero escono mille spade. Quell'unica spada entra in mille foderi. L'uno e il molteplice. Eppure sono una spada e un fodero nel presente. E sono sempre uno in ogni presente. Nel divenire essi sono mille e mille che si incontrano tutti non a caso. Ma sono sempre la spada, fatta di un'anima e di un fodero.” –


Tratto da Paolo Proietti "IL SORRISO DELLA DEA La Yoginī e l ’Uso del Piacere nel Tantra"


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Si usava un tempo






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