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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

sabato, luglio 03, 2021

💙14/05/2021 (555)

 Oggi, 14/5/2021, abbiamo un secondo portale 555.

Riguardo al portale del  5 maggio, ho già parlato, e devo dire che l'energia del 555 si sta facendo sentire, visto che trovo anche conferma nei sincronismi buttando uno sguardo sugli orari, durante la giornata, o la mattina, appena sveglia.

Potente, dirompente. 

Ho dato all'energia della Samech, del Sacro Archetipo Ebraico quindici, oltre ciò che ho sentito per il 5 maggio, una forza quasi solare, Mascolina nel Femminino.

Ho sentito la pressione di questa Samech che agiva in me, ed essendo di nascita, Archetipo Teth, mi sono lasciata inondare, ho accolto.

Ho lasciato che Samech, con funzione pressione, per farmi viaggiare ad Ottave più alte, prendesse Forma in me.

Il mio Archetipo Teth lo consente, accoglie, senza perdere la propria specificità. 

Anzi, questa mia specificità, si è rafforzata ancora di più, rilasciando tutto ciò che non era integro, circolare, compiuto come un anello.

Portandolo alla luce come un sole nuovo.

Il Cerchio e l'Oro, sono stati dei motivi costanti in questi giorni.

Li ho percepiti come un Fuoco costante. Non irruento o divampante.

Ma costante e determinato.

Come miele caldo in continuo travaso. 

Poi, navigando in ambito egizio per le mie ricerche, spesso ho incrociato la Dea Sekmet, la guardiana della soglia, di ciò che è impuro e non può passare.

La dorata Sekmet, con un nome così simile a Samech, perché in fondo hanno la stessa funzione: far pressione affinché l'Oro si manifesti, e affinché questo possa avvenire, bisogna essere l'agente stesso che consente questa trasformazione: Fuoco che arde, in modo alchemico.

Che brucia ciò che non è necessario.

Fuoco terapeutico, che guarisce, che cauterizza, che si rinnova e rinasce da sé, senza più distruggere, ma avendo piena padronanza, poiché si è creata la Magia dell'assimilazione, e il Leone è diventato Dono prezioso, Gatto alchemico, con i colori dell'equilibrio, azzurro e grigio.

L'Essenza del Fuoco.

Il Fuoco, nella sua intima Essenza, è blu, azzurro, perché ha il colore del suo complementare, l'acqua.

Al suo interno è Diamante.

Diamante che è stato forgiato dallo stesso fuoco, e che ora ne rappresenta il cuore Radiante, caleidoscopico e pulsante.

In espansione.

Il cuore diamantino della guerriera Sekmet, guardiana e Custode del nostro stesso Regno.

Un Regno da governare non solo da Imperatori, ma da Ierofanti, da portatori del Sacro.

Quel Sacro che richiede le nostre ierofanie di luce nella materia, nelle Anime che incrociamo, forti della nostra Integrità, del nostro Fuoco interiore.

Dove la Luce, diventa, paradossalmente, più forte dell'ombra, fino a trasfigurare la stessa materia che permea, che cristallizzata, in un momento cristico di unione, tra umano e divino, in noi stessi, inanzittitto, poi, sarà radianza anche verso l'esterno.

Ognuno di noi ha sperimentato la propria Samech in questi giorni.

È stato spinto al limite.

Ma è su quel limite, che poi ha trovato la Sekmet alchemica della guarigione, equilibrata, ardente di Fiamma alchemica.

Come una fiamma ossidrica alimentata dal nostro stesso ossigeno.

Precisa, e benedetta Guardiana che ha imparato a bruciare dove deve.

Si impara.

E si impara, sotto pressione.

E ci si ritrova.

Più integri e forti di prima.

555 è la croce centrale del quadrato di Sator, il quadrato alchemico della creazione, delle possibilità, delle occasioni.

Nel mio personale "quadrato del Sinis", quattro numeri "9" circondano a croce il "5' centrale.

Quattro grembi, quattro Teth femminei che custodiscono la Quintessenza Diamantina del Cinque, per farlo emergere.

Infatti 4 moltiplicato  9, fa 36, ancora un 9, sommato al 5 centrale diventa un 41 (36+5), che ridotto teosoficamente, fa ancora 5.

La Quintessenza di Occasione. 

Noi siamo Occasione.

Se lasciamo che accada. 

Buon secondo 555 di Occasione. 


Tiziana Fenu 


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14/05/2021 (555)




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