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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, novembre 26, 2021

💙19/11/2021 Luna Piena in Toro

 Domani 19/11/2021, ci sarà la Luna piena in Toro, in mattinata, alle ore 8:57, che dal pomeriggio in poi, sarà inglobata nell'energia dei Gemelli.

A cavallo tra due segni, quindi, come era capitato per la Luna Piena di Ottobre, a cavallo tra Ariete e Toro.

Aspetto energeticamente interessante, se consideriamo anche il fenomeno dell'eclissi lunare, anche se parziale, perché la Terra oscurera' il 97% della superficie lunare che sarà visibile qui in Italia, poco dopo le sette del mattino , con una durata di ben 3 ore e 28 minuti, e che avrà il suo picco intorno alle 9.

La più lunga eclissi lunare degli ultimi 580 anni. 

Considerando che la Luna sarà in pieno apogeo durante la notte tra oggi e domani, l'energia predominante sarà quella del Toro. 

Le eclissi lunari sono sempre state motivo di attenzione nelle antiche civiltà. Sono state considerate sia positivamente che negativamente, ma soprattutto, erano occasione per celebrare riti e sortilegi nei quali si "faceva scendere la luna", considerate, come le eclissi solari, la "discesa degli Dei", soprattutto in periodo greco-romano. 

Questo potere era considerato un sortilegio, in quanto di credeva che la Luna potesse essere vittima di malefici, e ci si adoperava, durante le eclissi lunari, nel produrre dei suoni fastidiosi e dissonanti, per esempio con il timpano sacro, già in epoca babilonese e cinese risalente addirittura a 4 millenni a.C., per liberare la luna dal cane o drago che la stava divorando. 

Questo aspetto, è molto interessante, se poi lo trasliamo alla percezione energetica di questo fenomeno. 

Abbiamo la luna, elemento femminile, magnetico, che viene oscurata dalla terra, dal denso, dall'umano, e il sole, elemento maschile, che rappresenta il pensiero logico, la razionalità, l'istituzione. 

Un maschile che adombra per un "attimo" la luna. La fa sparire, si contrappone a lei, rompe per un attimo quello schema di equilibrio e di armonia tra le tre parti, Sole terra e luna. Un momento in cui, la luna, non riesce più ad accogliere i raggi solari  per via del denso che si frappone tra lei e il sole. 

Ma è solo un momento. Un attimo infinitamente piccolo rispetto al tempo circolare, illimitato. 

È un'illusione che dura poco, dalla quale, energeticamente, non si dovrebbe essere fagocitati. 

Attraversiamo spesso momenti di questo tipo, nella quale la nostra personale luna, il nostro intuito, la nostra parte più istintiva e vera, viene adombrata dalla densità dei nostri pensieri, dalle nostre proiezioni, dalle costrizioni, da tutto ciò che è "struttura", ponendoci così, in netto antagonismo con il nostro complementare elettrico, il sole. Non è il sole, il nostro nemico. È ciò che di denso, di greve, di fagocitante, creiamo, come umani, tra noi ed esso. 

Questo si accorda perfettamente con l'energia dell'Archetipo di domani, ottenuto sommando cifra per cifra, la data di domani, 19/11/2021, che come somma dà un 17.

Diciassettesimo Sacro Archetipo Ebraico Phe, con funzione espansione. 

La lettera Phe è rappresentata da un glifo che sembra una bocca aperta, che in senso simbolico si riferisce all'uso della parola, sia in negativo che in positivo. 

Con la parola si crea. 

Con la parola si distrugge. 

La parola può essere pesante, densa, affilata, oppure soffice, trasparente, creativa. 

La Phe è l'estendersi della divinità che è in noi. Ognuno di noi può diventare Verbo, perché ha in sé il crisma del divino, il crisma cristico. 

È una rivelazione, una manifestazione. 

E in questa specifica occasione, la terra, che momentaneamente getta un ombra sulla luna, rappresenta questa possibilità di ribaltare tutto ciò che è stato struttura e pregiudizio finora, che ha visto l'eclissi lunare come negativa e portatrice di eventi nefasti, e farne invece occasione di espansione per il Divino. 

Fare ombra sulla propria luna, sulla propria Lilith, sul proprio intuito, sulla propria oscurità, come fa la terra, con questa eclissi lunare, non significa disconoscerla o rinnegarla. 

Significa inglobarla in sé, riconoscendola come parte di quell'aspetto divino e solare che crediamo causa di questo adombramento. 

L'espressione, la funzione dell'Archetipo Phe, è la manifestazione stessa dell'Anima, che concilia e armonizza denso e spirito, umano e divino, intuito e ragione. 

La parola deve essere feconda, ricca di abbondanza, di benedizione, e in questo ci aiuta il dominio energetico del Toro, che presiede a questo plenilunio, e che rappresenta tutto ciò che è legato al femminile, alla creatività, alla terra, come fucina di fecondità e abbondanza.

Cosi come è sempre stato anche nelle società del passato, compresa la nostra Antica Civiltà Sarda, dove il Toro è complementare, tanto al punto di identificarsi, attraverso una Koinè taurina/uterina, con la stessa Madre Terra fertile e abbondante, e con tutte le Dee che la rappresenteranno nrl corso dei secoli, a partire da Ishtar, da  Inanna.. 

È proprio il segno del Toro, che è un segno femminile, ad esaltare la Luna, la Madre di tutte le Forme. 

E in questa esaltazione, incarna la Luna Piena, che diventa come un Sole. 

Ma quale è il vero Archetipo Femminile? La Luna o la Terra? 

È la Terra, è Gaia, che è nel cuore della terra. La luna è solo un suo satellite. 

Ed è proprio dalla terra, dal radicato Toro, segno di Terra, segno legato alla parola, alla laringe, al verbo, alla manifestazione, all'espansione, che deve arrivare questa energia pulsante che ci richiama in questo plenilunio e in questa eclissi lunare. 

Un salto evolutivo che ci impone che le nostre capacità creative si smuovano e salgano, dal centro sacrale al centro della gola, il nostro utero creativo, verbale. 

L'ultima luna nuova è stata in Scorpione, e il segno del Toro è il suo opposto e complementare, e si ha evoluzione quando i centri creativi, inferiori e superiori, comunicano tra loro. 

Marte e Venere, contrapposti ma complementari. 

Terra(Toro) e acqua(Scorpione) che si amalgamano per costruire, attraverso una purificazione scorpioncina nell'acqua, che diluisce e purifica l'eccessiva densità del Toro, molto materiale, molto terreno, per puntare alla Stella, l'Arcano Maggiore XVII, che ci riporta alla mostra natura divina, in cui umano e divino sono uniti in una ierogamia che è sempre stata, e che abbiamo consentito che si adombrasse, quando il nostro manifestarci, la nostra espansione, non è stata allineata con la nostra Essenza. 

Che non è solo umana, come ci vuol far credere l'illusoria eclissi lunare, ma è anche divina. 

Quando ci manifestiamo in Gioia, in Gaia( e dove potremmo manifestarci, se nella nostra dimensione umana, su Gaia?) non adombriamo la nostra parte lunare, occulta, ma la implementiamo in noi, la esaltiamo, perché ci coordina nella manifestazione nella Forma. 

Quando sublimiamo la nostra energia primordiale, quella terrena del Toro, quella molto sessuale legata al primo chakra del radicamento e la innalziamo come un canto, attraverso una Vibrazione che sostiene la Parola, dove il Femminino, la Terra, e di riflesso anche la Luna, prende consapevolezza del suo Sole interiore, vi è un ritorno all'Origine,, dove Eva, Lilith, prende consapevolezza di essere anche un Sole. 

Non solo un Sole. 

Ma anche una Stella, Arcano Maggiore XVII, che esalta la sua origina divina. 

La lama della Stella è rappresentata da una giovane fanciulla, nuda, che versa la sua stessa Essenza al mondo, rappresentato dall'acqua stagnante, che lo nutre. 

Si è purificata, ha compiuto il suo viaggio alchemico, è risalita dalle sue stesse acque stagnanti, e ora può manifestare la sua Purezza interiore. 

Si è fatta Verbo di sé stessa attraverso il rumore di tante voci, in armonia con i cicli dell'universo, con la sua origine stellare, divina, come dimostra la stella a 8 punte, simbolo del Femminino e di Venere, che sta sopra di lei, a protezione. 

Questo plenilunio e questa eclissi lunare sono un'occasione straordinaria per identificare la nostra luce interiore. Per essere nutrimento per l'esterno. 

Per individuare tutto ciò che di fittizio e momentaneo ci adombra. 

Per verificare quanto abbiamo integrato e quanto ancora consideriamo diviso dalla nostra Essenza.

Quanto sappiamo essere Sole e Stella, contemporaneamente. 

Umano e Divino. 

Luce ed ombra. 

È un passaggio importante, questo, perché ciò che è ombra potrebbe anche non piacerci, e ciò che ci sembra luce, potrebbe essere solo un riflesso, e quindi non strettamente necessario al nostro percorso evolutivo. 

Per fare questo lavoro energetico, molto intenso su tutti i fronti, perché si tratta, infine, sostanzialmente, di ridurre all'osso, all'Essenza, ci viene in soccorso il segno dei Gemelli, che dal primo pomeriggio governerà questo plenilunio che si manifesta in Toro, un segno estremamente radicato, logico, razionale, dove l'Anima, attraverso l'esperienza vissuta nel segno dei Gemelli, diventa cosciente della sua duplice natura, umana e divina, che sono in costante comunicazione, poiché i Gemelli sono governati da Mercurio, e si specchiano, ognuno, nel suo implicito contrario.

Sono Unità Monadica. 

Esattamente come ho scritto prima, quando le energie inferiori, quelle dello Scorpione, si sublimano, si purificano, e si armonizzano ad un'Ottava superiore, nel nostro simbolico utero della parola, nella Sacra laringe del Toro, e questo è stato possibile perché ognuno si è riconosciuto nel suo contrario.

L'eclissi lunare rompe gli schemi.

È come uno switch.

Una variabile improvvisa che obbliga al cambio di prospettiva. 

Allora, io divento il mio Verbo. 

La mia declinazione. 

Io sono il mio Essere, perché ho implementato in me, anche il mio Avere. 


Tiziana Fenu 

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19/11/2021 Luna Piena in Toro



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