Purtroppo l'abuso dei simboli e il potere evocativo ed energetico degli stessi, è dilagante, e lo si fa senza un minimo di consapevolezza.
Si emulano gli emulatori, che non hanno fatto altro che prendere nomi e numeri sacri,, come speranza, come drago, come il 19, il numero del Sole, il più potente che ci sia, il verde del chakra del cuore, e molto altro, compresa una porta dell'inferno sconosciuta ai più, e ammantarli di energia negativa, in modo da cambiare la frequenza di queste parole e numeri sacri, come ho già scritto più volte.
Non si sono inventati niente.
Indossare degli indumenti, come strumento di protesta, che simboleggiano la Sofferenza, e che quindi sono energeticamente negativi per l'orrore dell'olocausto che hanno tristemente testimoniato, significa fare lo stesso stupido e pericoloso gioco di chi tenta di sopraffare chi ancora ha un barlume di Consapevolezza.
È come se stessero decretando.
Senza contare la mancanza di rispetto per un dramma e un orrore disumano senza precedenti.
Si combatte cambiando la storia, non riproponendo gli stessi scenari, la stessa simbologia, come su una ciclicità karmica, che ha lo stesso imprinting energetico negativo di ciò che ha già vissuto.
Se vuoi esprimere ribellione, ri-bellati, e ritorna al Bello.
Con nuovi simboli, con nuovi strumenti.
Scoperchia il vecchio.
È abbi rispetto per chi il Brutto, il Male, l'abisso e l'orrore l'ha vissuto sulla propria pelle.
Tiziana Fenu
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