"CIONDOLO FALLICO GRECO-ROMANO IN ORO E CORALLO
CIRCA 3°-1° SECOLO A.C.
I genitali di corallo modellati naturalisticamente, ricoperti da un anello tubolare a spirale d'oro, i peli pubici sottostanti resi in tre file di riccioli stretti a forma di lumaca applicati separatamente
7/8 pollici (2,3 cm) di lunghezza
Provenienza
Collezione privata europea, anni '50 in poi."(https://www.christies.com/en/lot/lot-5358457)
Questo dice la didascalia di presentazione a questo bellissimo amuleto, perché di amuleto si tratta, propiziatorio per la fertilità. Ma come sempre, vado oltre" i riccioli stretti a forma di lumaca", e offro la mia personale analisi interpretativa.
Diciamo subito che il corallo è un elemento da sempre usato per gli amuleti, con funzione protettiva dalle energie negative
"La pietra del sangue", usata moltissimo anche nell'oreficeria sarda. Legata al Sacro Femminino "svilito", come può essere stata per esempio, la testa della Gorgone, Medusa nei frontoni dei Templi, con funzione apotropaica, che veniva rappresentata proprio con il corallo rosso.
Ma cosa è la Gorgone se non l'immagine di un Sacro Femminino svilito dal patriarcato in epoca greca e romana, quando subentro' il mito dell'eroe, omosessuale, per giunta, per non riconoscere il valore della donna, svilita da tutte le figure mitologiche più becere(le Gorgoni, le Moire, Idra.. Ecc..)?
Il corallo è rosso. "Sangue reale" .. Cor-.. Cuore.
Indubbiamente rappresenta anche la Madonna, simbolo del Femminino Sacro ai giorni nostri, anche se è il corallo è stato relegato a funzione apotropaica ed esoterica, nonostante spesso adorni la stessa Madonna.
Inoltre il corallo simboleggia i tre regni. Metaforicamente i tre regni del corallo, animale, vegetale e minerale, sono il corpo, cuore e anima dell'umano.
La parte esplicitamente fallica di questo amuleto, è assemblata infatti ad un elemento triangolare con il vertice verso il basso, che rappresenta il pube femminile, il Femminino, come lo stesso corallo, rosso come il fertile sangue mestruale.
Femminino che è esemplificato anche dalle 13 spirali, che, è vero, sono posizionate come i peli pubici, ma hanno un simbolismo molto più nobile.
Sono in numero di tredici, e rappresentano la tredicesima luna, il Sacro Femminino nel suo valore più alto, quel periodo dell'anno in cui questo fenomeno ha un alto valore sacrale, poiché stiamo parlando dei Riti Sacri di Esbat, poiché l'acqua di luna, benedetta da queste lunazioni, durante questi Esbat, sono estremamente carichi energeticamente, sia per le divinazione, che per gli incantesimi.
Abbiamo 12 lunazioni certe in un anno, e una volta ogni due anni e 7 mesi, una tredicesima lunazione, la luna detta "Intrusa", che rimette le cose a posto. Il fenomeno della tredicesima luna avviene solo 7 volte ogni 19 anni.
La Tredicesima luna è collegata al mondo degli spiriti, ai reami dell'oltretomba, agli antenati.
È una luna oscura, che porta in sé estrema energia alchemica, trasformativa.
Vengono richiamate, in queste lune, gli spiriti delle Antiche Madri, come le banshees, in alcune culture, quelle che sono in contatto con il mondo dei morti, e la pietra più usata in genere, è l'ossidiana.
Quindi questo delle 13 spirali è un simbolismo molto potente, che richiama la protezione energetica anche degli Antenati, soprattutto delle Antiche Madri, che possano proteggere e favorire questa unione alchemica tra maschile e femminile, rappresentata in questo amuleto, estremamente armonico, per quanto molto esplicito, ed estremamente simbolico.
Tiziana Fenu
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