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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, novembre 30, 2021

💚Bassorilievo assiro-babilonese

 Bassorilievo assiro-babilonese del 600 a.C.

Una rappresentazione molto simbolica.

Non so chi rappresenti in particolare, quindi mi limito all'interpretazione simbolica dei due elementi più evidenti.

Il "fiore" con quindici petali, quello superiore, e il fiore con diciannove petali, tenuto al polso destro.

Il lato destro indica l'energia maschile, e i 19 petali simboleggiano il sole.

Il 19 era considerato il numero più sacro e mistico in assoluto. Tutt'ora è rimasto con lo stesso simbolismo, visto che anche nei Tarocchi, con l'Arcano Maggiore XIX, si rappresenta il Sole.

L'altro fiore, invece, è un fiore con quindici petali.

Il quindici è considerato proprio al centro del ciclo lunare e mestruale femminile, e anticamente era il giorno dedicato a Iside, poiché era considerato il momenti di massima fertilità per la donna, coincidente con il momento di massima ovulazione, di massima fertilità.

Il messaggio subliminale di questa rappresentazione è chiaro.

Il sole, il maschile, che feconda il femminile, nel momento di massima fertilità.

E questa unione degli opposti, è rappresentata anche dal bracciale con due teste di serpente che si incrociano, e dal modulo di sei frecce, o mo  so cosa siano, di cui però è importante il numero, sei, come unione degli opposti 


In mano potrebbe avere anche uno strumento agrario, che indica il giorno migliore per la semina, quando il sole "feconda" il Seme, scaldandolo con il suo tepore, anche se è sottoterra.

Un simbolismo straordinario, che secondo me, secondo questa mia personale interpretazione potrebbe far luce anche sul potere aspersorio, come una benedizione, una rinascita, della pigna/ghiandola pineale, tramite il Femminino, l'acqua, che veicola la memoria, la consapevolezza, come di vede nelle rappresentazioni assiro-mesopotamuche, dove è presente il banduddu, la "borsettina misteriosa degli assiro - babilonesi e degli Apkallu, che inseminano gli uomini, risvegliando e fecondando in loro, la ghiandola pineale, visto che portano gli stessi" orologi".


Tiziana Fenu

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Bassorilievo assiro-babilonese



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