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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, novembre 26, 2021

💙La specificità dell'Amore

 La specificità dell'Amore, quale è?

L' essere immortale, incondizionato?

Eterno?

Un amore così è cristallizzato. 

Non può avere dinamicità, evoluzione, creatività, in questa dimensione. 

Muore non appena lo si pronuncia. Lo si ripone tra quei libri che abbiamo letto solo una volta, e non riapriremo più , perché ne conosciamo la trama, la tessitura, il finale. 

Ci sono libri che non abbiamo più voglia di leggere, ma che magari sfogliamo leziosi. 

Saltando righe, paragrafi. 

A volte capitoli interi. 

Che però teniamo sempre con noi. 

Magari sul comodino. Sono lì.

Ci hanno emozionato, abbiamo viaggiato dentro essi, con una bramosia e desiderio di arrivare fino alla fine.

E alla fine ci siamo arrivati. Appagati, sfamati, sazi. 

Talmente sazi da non averne più appetito. 

Ci sono amori che stanno nei letti come i libri sui comodini. 

A volte li sfogliamo.

Ne cogliamo qualche bella frase. 

Ancora.

Emozionante.

Ci arriva al cuore come miele caldo. 

Ma sono attimi

Perché abbiamo memoria di ciò che è già stato letto. Di ciò che ci ha rivelato, di ciò che ci spingeva a continuare la lettura. 

Per amare davvero una persona, bisogna dimenticarsi ogni giorno di essa. 

Trasformare quel "per sempre" appeso alla gruccia, in un "ogni volta". 

E ogni volta, essere nuovi a se stessi , e avere nuovi occhi per leggere tra le righe. 

Senza memoria. 

La memoria è un circuito mentale.

Perpetua ciclicità, ripetizione.

Spesso cristallizzazione. 

E se scoprissimo che quel modo di tirarsi su i capelli, e fermarli con un fermaglio , quel gesto tanto abituale fosse invece rivelatore di nuovo desiderio, di propulsione a scompigliare ciò che è stato ingabbiato da una abitudinarieta' che fagocita anche ogni nostro slancio futuro?

Disabituarsi all'amore, alla presenza fisica, non è prettamente un fatto tangibile. 

È una condizione mentale. 

Bisognerebbe osservare l'altro con occhi nuovi, ogni istante. 

Decontestualizzarlo da ogni coordinata spazio/temporale che lo costringe ad un ruolo, ad una presenza che talvolta è solo routine. 

Amami.

Come se non mi avessi mai incontrata. 

Come se non sapessi nulla di me. 

Non hai bisogno di sapere.

Di conoscermi. 

Devi solo sentirmi. 

E in questo sentirmi , sentirai anche te stesso. 

In un attimo di eternità che creiamo ogni volta che i nostri sguardi si incrociano. 

Al crocevia di strade che non abbiamo ancora percorso insieme.

Ma che possiamo tracciare di volta in volta.

E cancellarne le orme sino alla successiva.

Impara a perdermi.

Non farmi abitudine.

Impara a ritrovarmi.

Ad avere frenesia di me.

Impellente,

Urgente.

Necessaria.

Nel momento stesso in cui mi crei con il pensiero, con le tue emozioni.

Non avere nessuna memoria di me.

Non intrufolarmi nelle tue proiezioni, nei tuoi se, nei tuoi forse.

Lascia che i passi vacillino sotto il peso lieve della resa.

Perché questo richiede l'Amore.

Arrendersi e rendersi. Dove si restituisce ciò che si dà, in un flusso continuo

Perché non si può danzare una melodia a due, se uno dei due resta inchiodato sui suoi passi.

E una danza a due richiede leggerezza e abbandonarsi e fidarsi dell'altro.

L'Amore non è un vuoto a rendere.

Non funziona così. 

Funziona che si riempie il vuoto costantemente, di sé stessi, nell'altro.

Passo dopo passo,

Una boccata per volta. Senza consentire che trabocchi tutto e vada perso.

Amore è maestria.

Mai troppo lontani e mai troppo vicini.

Giusto quello spazio per imparare a desiderarsi, per non scivolare nell'abitudine, nell'ovvio.

Per imparare a sentire l'energia dell'altro anche a distanza.

La specificità dell'Amore è la Presenza.

Anche senza vedersi.

Ci si sente.

E nel sentirsi, si entra l'uno nell'altro.

E si diventa Amore. 


Tiziana Fenu

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Michael Parkes Artist


La specificità dell'Amore




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