💙01/04/2022 Luna Nuova in Ariete

 Venerdì 01/04/2022, avremmo la Luna Nuova in Ariete.

Dopo la Luna Piena del 18 marzo, sempre di venerdì, in Vergine, esattamente tra Vergine e Bilancia, con diciottesimo Sacro Archetipo Ebraico Tsade', con funzione "divisione/frattale", e l'equinozio in Bilancia, eccoci a questa Luna Nuova in Ariete, con Archetipo 11, l'Archetipo Kaf, con funzione "penetrante", lo stesso che abbiamo avuto per l'equinozio.

Ma rispetto al Plenilunio, e all'equinozio, dalle energie equilibrate e morbide, femminili, accurate, analitiche quel tanto giusto per setacciare il germoglio dalla pula, ecco che con questa Luna Nuova, abbiamo un segno di Fuoco che simboleggia la nascita, un nuovo inizio.

Quasi un battesimo di Fuoco.

Abbiamo attraversato un battesimo di Acqua, con il portale dei 21 giorni a febbraio e le lunazioni, sotto i segni dell'acqua, come abbiamo visto, e adesso è il tempo di un battesimo di Fuoco, il più importante.

Un battesimo cristico, una rinascita, rinnovati, depurati, alleggeriti, che inaugura, di riflesso alla Primavera, la velocità di azione, l'energia che finalmente si manifesta nella Forma, in modo tangibile.

L'Ariete governa la testa, e astronomicamente, l'era dell'Ariete, che va dal 2000 alla nascita di Cristo, è l'era della guerra, degli eroi, della conquista, del Fuoco, delle armi, dei guerrieri, delle corna come simbolo di potere, non come simbolo di fertilità e abbondanza, di sinergia creativa con il Femminino, come invece abbiamo nell'era del Toro(6.000-4000 a.C).

L'Ariete, energeticamente, è molto potente, e, proprio perché possiede un'energia così forte, bisogna incanalarla nel modo giusto, trasmutandola e sublimandola, senza eccessivi coinvolgimenti.

Si può essere guerrieri, eroi moderni, senza estremizzare questa energia di fuoco, che viene portata in campo soprattutto a livello della psiche e dello spirito, inanzittutto verso noi stessi.

Implementare il nostro stesso nemico è la via per sublimare queste intense energie.

Sublimare, per manifestare in pienezza, il nostro Dio interiore, sui nostri stessi altari, che spesso diventano altari sacrificale di lotte che non ci appartengono.

Integrare e bilanciare, come insegna il segno Opposto all'Ariete, la Bilancia, che ci ha accompagnato per l'ultima Luna Piena e per l'Equinozio.

Preparava il terreno al guerriero.

All'Eroe.

Da cui Hierogamos.

Colui che è capace di Unioni Sacre. Gli Eroi del passato erano semiDei.

Lo siamo anche noi, quando ci battiamo per il Giusto, per il Bello, per il Sacro, per l'Armonia, per il nostro Tempio interiore.

Unione Sacra con la nostra Anima, Inanzittutto, con la nostra intima Essenza, di cui l'Archetipo Kaf, con funzione "penetrazione" l'undicesimo, di questa Luna Nuova, ne è un riflesso.

L'Eroe, il Guerriero, l'energia di Marte, è colui che "penetra le cose".

Per combattere il nemico, devi conoscerlo bene.

Per possedere intimamente una donna, devi entrare nella sua Anima e nel suo Cuore, prima che nel suo corpo. 

L'Eroe è connesso con la sua dimensione divina. Agisce, più che pensare, perché si fida di questa connessione.

È come la fanciulla dell'Arcano Maggiore XI, il corrispondente di questo Archetipo, la Forza, che si fida del Leone, e delle sue fauci spalancate, perché sostanzialmente si fida di sé stessa, del suo intuito, della connessione che è riuscita a stabilire con l'Essenza del Leone, "penetrando" la sua Anima.

Non è in competizione con esso.

Non è una prova di forza, né di coraggio.

Non vince niente.

Vince chi ama( questa Luna Nuova viene di Venerdì, governato da Venere, dall'Amore). 

Vince chi è connesso con il proprio gemello spirituale, con la propria controparte animica, ancor prima, di connettersi con quella esterna.

Con la propria Fiamma Gemella, visto che il numero 11, il numero Maestro per eccellenza, è il numero delle Fiamme.

Le nozze alchemiche, con la nostra Fiamma interiore si compiono dentro di noi Inanzittutto, quando altarizziamo i nostri conflitti interiori, e li offriamo alla verità, al senso del Giusto, alla Costruzione, piuttosto che alla distruzione.

Quando il sole entra in Ariete, momento che di solito coincide con l'equinozio di Primavera, si ha una manifestazione tangibile della potenza  del sole, dell'energia maschile, nel Femminino, nella Forma(il suo opposto, la Bilancia, è infatti governato da Venere). 

Si manifesta al meglio, in un tripudio di colori e profumi. Perché trovano un equilibrio "equinoziale", e nessuno dei due prevale sull'altro. Nessuno si identifica con l'altro, ma solo con una volontà più alta, divina. 

E questo, è l'inizio(e l'Ariete e proprio il segno degli inizi) di ogni processo creativo, di generazione e rigenerazione.

Questo è il senso dell'undicesimo Archetipo Kaf. Cogliere l'Essenza delle cose, senza restarvi intrappolati per identificazione, perché poi si scivola in estremismi, nei quali si perde l'equilibrio. Un Guerriero che non arriva per distruggere, ma per portare luce, perché è un pioniere dei nuovi inizi.

Un iniziato, una guida anche per gli altri, come può essere il Mago dei Tarocchi, il primo degli Arcani Maggiori, che domina i quattro elementi della terra, il Fuoco con il bastone, l'aria con la spada, l'acqua con la coppa e la terra con il pentacolo. È connesso con la terra(con la mano sinistra, il Femminino) e con il cielo(la mano destra sollevata, il Mascolino), e riceve i doni cosmici. Si vede sulla sua testa, infatti, il simbolo dell'infinito, che poi ritroveremo sulla testa della fanciulla che apre le fauci del Leone, nell'Arcano Maggiore XI, che rappresenta il salto di Ottava, il portare nella materia, la maestria del Mago, del Guerriero, dell'Eroe.

Arcano I-Arcano XI

1-11

L'Archetipo Kaf è la Cor*na, la connessione con il Divino, il settimo chakra, il più elevato dei centri di consapevolezza, che ci rende maestri, guide, la capacità, la forza di agire al momento opportuno, disponendo delle energie accumulate, quando è il momento di "aprire simbolicamente le fauci" ad un qualche leone, con grande energia vitale "primaverile", e la donna, il lato femminile, la Forma, si fa veicolo taumaturgico di questo "miracolo". 

Tutte le precedenti lunazioni, guidate dall'energia femminile dell'acqua, ci hanno preparato a questo momento.. 

La morbida acqua che cesella la dura roccia. Siamo stati energeticamente forgiati dall'acqua, fino a che il fuoco, l'Ariete, il Guerriero, non si è manifestato. 

Non è stato facile. 

Un salto di Ottava.

Essendo dominato da Marte, l'Ariete, deve andare incontro alla morte ("Mars/martis", significava morte in latino arcaico) deve saper utilizzare bene la spada che lo rappresenta come guerriero. È la spada del discernimento, per separare il vero dal falso, l'utile dall'inutile, per arrivare a connettersi con il suo Sé spirituale, alla Monade. All'integrita'.

Mai, come in questo periodo. 

Al Bilanciamento, che troverà la sua massima espressione per la Luna Piena del 16 aprile, in Bilancia, appunto.

Ma adesso, godiamoci il Guerriero di Fuoco. Velocità, azione, intraprendenza, discernimento, intuizione veloce.

Le tempeste solari di questi ultimi giorni e la frequenza Shumann ad alte frequenze, coadiuvano questo passaggio dinamico, a livello energetico, tanto che il corpo fatica a stare al passo, essendo più denso.

Passerà velocemente, è ricalibramento alla nuova percezione e consapevolezza di maestria. 

Tiziana Fenu 

©®Diritti intellettuali riservati 

Maldalchimia.blogspot.com

01/04/2022 Luna Nuova in Ariete