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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, aprile 12, 2022

💚Portacandele neo-assiro

 Statuina neo-assira che rappresenta due figure femminili, schiena contro schiena, proveniente da Kalhu(Nimrud), un'antica città assira situata a sud di Ninive, sul fiume Tigri, e risalente all'VIII secolo aC. 

Esposta al Museo Nazionale di Baghdad, Iraq.

Queste statuine, originariamente ricoperte di foglia d'oro, furono annerite dall'esposizione al fuoco quando il palazzo fu saccheggiato durante la sconfitta finale dell'Assiria alla fine del VII secolo a.C.  Erano pezzi probabilmente usati come manico di un ventaglio o di una frusta. 

Diversi elementi sono caratteristici degli avori della Siria settentrionale, incluso lo sguardo frontale accattivante delle figure femminili nude, riccamente ornate, e le loro caratteristiche: occhi grandi, bocche piccole e mento sfuggente.  

Questa figura ha un triangolo pubico enfatizzato e decorato con un simbolo che sembrano due semicerchi concentrici con una coppella centrale all'interno, quasi fosse la simbologia dell'elemento femminile con quello maschile, che in sinergia, nel ventre femminile, che qui risulta pronunciato, come se ci fosse un inizio di gravidanza in corso, creano il terzo elemento, una nuova vita. 

Questa statuina indossa una corona alta e cilindrica, una collana a girocollo, e due bracciali su ciascun polso.

Costruiti dal re assiro Ashurnasirpal II, i palazzi e i magazzini di Nimrud ospitavano migliaia di pezzi di avorio scolpito.  La maggior parte degli avori serviva come intarsio per mobili o piccoli oggetti preziosi come scatole.

Da notare, come le due figure femminili, che stanno schiena contro schiena, risultano con un profilo leggermente diverso l'una dall'altra. 

Nel senso che la figura che sta, nell'immagine, sul lato destro, risulta come se fosse più vecchia, rispetto all'altra. 

Ha un seno più cadente, meno florido e definito, rispetto al seno dell'altra figura, mentre il ventre, risulta più piatto, e risulta, nella parte sopra il pube, della pelle in eccesso, un po afflosciata, cadente, come se fosse una pelle avvizzita da precedenti gravidanze, come se la figura di destra, risultasse più vecchia, rispetto all'altra, e rappresentano sicuramente i due aspetti della vita di una stessa donna, la giovinezza e la vecchiaia. 

Un reperto straordinario e raffinatissimo.


Tiziana Fenu

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Portacandele neo-assiro



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