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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

mercoledì, aprile 13, 2022

💜Nel momento in cui..

 Nel momento in cui entriamo nel mondo del Tantra, troveremo un equilibrio e un’unione degli opposti. 

Eppure, nonostante questo, alcune definizioni del Tantra riguardano di fatto la celebrazione dell’aspetto femminile. 

Pandit Rajmani Tigunait, autore de Il Tantra svelato: sedurre le forze della materia e dello spirito [ed. it. Il Punto d’incontro, Vicenza 2002, N.d.T.] era figlio di un praticante indiano. 

Quando chiedeva a suo padre che cosa fosse il Tantra, di solito riceveva la seguente risposta: «Tantra significa adorare la Madre Divina. I tantrici sono i suoi figli benedetti. Qualsiasi cosa abbiano è per grazia della Madre Divina». 

Tutto questo significa che nel Tantra c’è una divinità femminile al posto del consueto Dio maschile? Non è così semplice, anche se ci sono lignaggi tantrici che celebrano rituali in onore di divinità femminili delle famose Mahavidya – le dieci dee femminili di Adi Parashakti nell’induismo, spesso adorate nella pratica tantrica classica. 

Tuttavia, il Tantra non è volto a rimpiazzare l’idea di un uomo con una lunga barba bianca su una nuvola con quella di una donna dai lunghi capelli fluenti su una nuvola! Anzi, una volta che inizi a immergerti nel Tantra, scoprirai che ha un modo unico di onorare l’energia della vita, e di trovare il divino al suo interno. 

Questa energia è Shakti e la sua vibrazione divina all’interno di ogni essere umano è chiamata Kundalini Shakti. 

TANTRA 101 

L’energia sessuale viene generalmente definita Shakti, nonostante questo termine possa essere molto ampio e includere qualsiasi cosa che faccia parte della vita! C’è una Shakti specifica per ogni elemento: una Shakti dell’acqua, una Shakti del fuoco e così via. 

Kundalini Shakti, o semplicemente kundalini, è un termine più specifico per riferirsi al flusso di forza vitale creativa che scorre dentro ciascun individuo Può anche essere dormiente, ma una volta che si sveglia reca una tale vitalità alla persona da farla apparire molto vivace. Se diciamo che una persona ha molto spirito, potremmo star osservando la sua kundalini. 

È così viva che è spesso descritta come un’«intelligenza». Alcuni vedono questa energia come la Dea, benché possa animare anche il corpo di un uomo; questo fatto può creare confusione. In un modo o nell’altro, è considerata una manifestazione di Dio o della Coscienza. 

Per cui, invece di cercare il divino oltre la vita, lo cerchiamo dentro la vita – dentro l’energia. 

Quando passeggiamo nella natura lussureggiante potremmo percepire questa presenza divina, dato che molte persone si sentono interconnesse a tutto ciò che li circonda, quando si trovano nel mondo naturale. 

I tantrici direbbero che questo senso di armonia è dovuto al flusso dell’energia Shakti. Se fossimo seduti in un parco di piante di plastica, non sentiremmo quella stessa presenza, in quanto questa energia divina proviene dagli esseri viventi. 

Perciò mentre l’asceta vive fuori dal flusso della vita – magari dentro una caverna, nel deserto o in un monastero – e si astiene dai piaceri e dai rapporti sessuali al fine di trovare Dio, il cammino tantrico va nel flusso della vita per trovare Dio attraverso la Dea. 

La Dea è il flusso della forza vitale e il Dio è la fonte di quel flusso. La Dea è il manifesto divino e il Dio è l’immanifesto divino. Quindi l’adorazione del Divino Femminile significa individuare flussi puri di energia e onorarli. Non tutto nella vita è fatto di questo flusso puro, poiché la maggior parte di ciò che viviamo è distorta. Se non sembra amore, allora probabilmente si tratterà di energia distorta! 

Quindi, nel momento in cui adoriamo il flusso puro, lo risvegliamo dentro di noi. 

Il cammino tantrico è un cammino di guarigione di quegli elementi distorti e di liberazione dell’energia della pura forza vitale, così da farci diventare pure manifestazioni del nostro vero io divino. 

Ad alcuni tantrici piace farlo impersonando il Divino Femminile come una Dea o come la Madre Divina, mentre ad altri piace di più utilizzare il flusso dell’energia. Entrambe le soluzioni ci condurranno allo stesso risultato: a un risveglio dell’energia della forza vitale; a diventare una parte interconnessa a tutto ciò che esiste attraverso la rete di energia in questo universo; a diventare incarnazioni del Divino.


Tratto da Shashi Solluna "TANTRA La via dello spirito attraverso il sesso"


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Nel momento in cui..




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