💚Orecchino Cipro

 Dettagli dell'opera d'arte

Orecchino a barchetta con gabbia e pendente a pallina

Cultura: cipriota

medie: oro

Dimensioni: Altro: 1/2 x 1/4 x 1 1/2 in. (1,3 x 0,7 x 3,8 cm)

Classificazione: Oro e Argento

Linea di credito: Collezione Cesnola, acquistata in abbonamento, 1874–76

Numero di adesione: 74.51.3178

Provenienza Da Cipro

Riferimenti

Myres, John L. 1914. Manuale della Collezione Cesnola di antichità da Cipro . no. 3178, New York: Il Metropolitan Museum of Art.

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Particolarissimo orecchino, raffinato e accurato   nella fattura, che veicola una particolare simbologia, oltre la struttura.

Inzanzitutto il pendente sembra svilupparsi su una struttura cubica, sulla quale poggia la "piramide" formata da granuli, che visti frontalmente, si presentano in numero di 6, per quanto riguarda la base, e si elevano per altrettanti 6 livelli, di cui l'ultimo, a scalare dal primo, è formato da un unico granulo d'oro che svetta sulla sommità.

Il quadrato simboleggia Madre Terra, il Femminino, e il cubo ne è una sua estensione.

Infatti, il cubo, rappresenta il massimo potenziale di manifestazione nella, e della materia.

Le statue-cubo erano diffuse nell'antico Egitto, e Iside stessa, viene rappresentata spesso su un cubo, considerato Esotericamente, come la pietra portante, le fondamenta.

Un Femminino, quindi, rappresentato dal cubo, che porta una struttura piramidale formata da granuli che si elevano verso l'alto, fino all'unità finale, il vertice, quando si integrano in un'unica sfera.

I granuli della base, sono 6, così come sono 6, i livelli.

Il numero sei indica l'unione degli Opposti, "gli Amanti" nell'Arcano Maggiore VI dei Tarocchi.

È l'unione ierogamica che porta all'unità.

Se consideriamo il lato di questa piramide fatta di granuli, abbiamo, a decrescere

6 granuli

5 granuli/4, 3, 2, 1

Il totale fa 21.

21 che corrisponde al "2+1",  quindi al "3", che è la massima espressione dell'Unione Spirituale.

La triade divina creatrice per eccellenza.

Una creazione che si sviluppa sulla Terra(il cubo), ma che si eleva verso l'alto, verso il Divino, la volta celeste(gli archi che decorano e sovrastano il cubo, a protezione della piramide di granuli).

Un'unione tra il Mascolino e il Femminino, enfatizzato anche dalla forma taurina/uterina, di quella mezzaluna che funge da aggancio per  il foro dell'orecchio, e che ricorda sia le corna taurine, che la forma uterina, ripresa da tutta la stilizzazione dell'orecchino nella sua interezza.

Un orecchino importante, finemente lavorato, beneaugurante sicuramente di abbondanza e fertilità, che esalta un concetto molto caro alla nostra Antica Civiltà Sarda: l'unione e la sinergia creativa degli opposti.

Concetto magnificato da quella lavorazione a granulato, tipico della nostra Antica Civiltà, tanto da essere rimasto, come caratteristica peculiare e principale, nei nostri manufatti Sardi, dall'oreficeria, all'ambito tessile.

"Cultura cipriota", dice la didascalia.

O magari sarda, se anche fosse conica la struttura granulare sopra il cubo, per ipotesi, e non piramidale, sarebbe ancor più simile alla struttura dei nostri nuraghi, conici.

Ittiti, micenei, Popoli del mare.

Tracce di Sardegna anche a Cipro.

Tiziana Fenu

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