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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, aprile 15, 2022

💙16/04/2022 Luna Piena in Bilancia

 Sabato 16/04/2022, avremmo la Luna Piena in Bilancia, a ridosso della Santa Pasqua, che cade sotto una luna già calante in Scorpione.

Dopo la Luna Nuova del primo aprile, in Ariete, dopo il "battesimo del Fuoco", del Guerriero, dell'Eroe, che astronomicamente viene prima dell'era di Cristo, dei Pesci, ecco che, dopo l'intensa connessione con il Divino, da Iniziati che colgono il senso intimo delle cose, della realtà (grazie anche all'energia dell'archetipo Kaf, l'undicesimo, con funzione "penetrazione"), ecco che la Bilancia, che governa questo plenilunio, ci porta a concretizzare, ad armonizzare, gli estremi che abbiamo vissuto in queste ultime lunazioni, guidate soprattutto da un'energia femminile, che ci ha portato a contatto con la nostra intima Essenza e verità, con le nostre intime emozioni, quelle profonde, viscerali, e ad emergerne come un Guerriero reduce da una Battaglia.

Questo è stato possibile perché non abbiamo mai perso la connessione con la nostra dimensione spirituale, con il Divino. Ci ha fatto da guida, e ci ha dato la forza propulsiva per emergere, anche in modo prepotente, Mascolino, altrimenti, si rischiava di soccombere nelle stesse acque nelle quali è avvenuta la nostra trasmutazione.

Ciò che ora emerge, da questo plenilunio primaverile, esotericamente così importante, perché coincide quasi con la Santa Pasqua di rinascita, è questa ricerca di equilibrio tra le due polarità, tra le due forze creatrici, negativa e positiva, per far emergere il nostro Horus, il nostro Oro, il nostro nettare, la nostra Essenza, il nostro Miele, sacro agli Dei. 

Il fatto che la domenica di Resurrezione coincida con il plenilunio appena passato, e sotto il segno del mistico Scorpione, è, esotericamente, un passaggio molto importante, perché ci guida ad essere "oro", che riluce ad emerge, anche dalle profondità melmose e trasmutanti dello Scorpione.

Solo con le polarità in equilibrio, possiamo emergere.

La Bilancia è un segno d'aria, come Cristo stesso, appartiene all'elemento aria. È il vapore igienizzante, che si crea dall'incontro dell'acqua con il fuoco, quando l'acqua, in ebollizione, si trasforma in vapore, un aria, un elemento purificato, più puro della stessa acqua.

Attraversare l'energia della Bilancia, è armonizzare gli Opposti, lasciarsi guidare dal senso dell'armonia, del Bello, del Giusto.

Guardacaso(ma mai per caso, nell'infinita perfezione dell'Universo), questo plenilunio in Bilancia, è governato da Venere, dal chakra del cuore. Il chakra del Cristo.

Il far corrispondere la nostra luce interiore, con la luce esteriore, è un passaggio equinoziale ed alchemico di estrema portata, perché si deve sublimare il nostro sentire, ad un'Ottava superiore. Un funambolare tra personalità e Anima.

Mai come in questo periodo, siamo sollecitati nello stare in equilibrio.

Troppi eccessi, troppe distorsioni, troppo estremismo. Si deve fare un passo indietro.

La sensazione, è quella che da un momento all'altro, la corda si spezzi, tanto la stanno tirando, su tutti i fronti.

Fare un passo indietro, emotivamente, analiticamente, con il supporto dell'intelligenza emotiva, significa avere accesso all'energia del Sacro Archetipo Ebraico che governa questa Luna Piena in Bilancia, il diciassettesimo Archetipo Phe, con funzione "espansione", che rappresenta, simbolicamente, proprio la rinascita, l'espansione, un amplificarsi attraverso una nuova forma.

E questo(quanta perfezione, in queste corrispondenze, mi meraviglio sempre) è proprio una caratteristica, lo stato aeriforme, dell'Archetipo Phe, che tende ad espandersi.

Come il pane che prende forma in cottura, mentre si espande e si alveola all'interno.

È come riempirsi i polmoni di nuovo ossigeno, e sentire la cassa toracica che si espande a nuovo respiro. Funzionalmente è lo stesso respirare, ma di una qualità diversa, più profondo, più consapevole

È come un afflato creatore, che è il risultato del nostro lavoro, del nostro impegno, delle nostre immersioni nei nostri abissi, dove abbiamo imparato a stare immersi anche con scarso ossigeno, e ne siamo emersi con la forza di un nuovo e potente respiro, come un nuovo vento.

Il numero 17 del diciassettesimo Archetipo, è legato al Capricorno, legato a Saturno(questo plenilunio è proprio di Sabato, governato da Saturno), il capro espiatorio, l'animale da sacrificare, nel senso di "fare sacro", perché altarizza la sua stessa vita, come il Cristo, Agnello pasquale, per una vetta alta, raggiunta con l'equilibrio delle polarità, pronto a risorgere, a rinascere a sé stesso, ad espandersi, perché è in totale connessione con la sua parte divina, con le sue polarità in equilibrio.

E in questo, ci ha guidato la polarità femminile di queste ultime lunazioni, a partire dal grande portale dei 21 giorni a febbraio, come abbiamo visto, tutti traguardati da segni d'acqua.

Perché il Femmineo, ha consapevolezza di essere sia stella che Sole.

Ha in se le due polarità, come indica l'Arcano Maggiore XVII, la Stella, dove vi è una giovane fanciulla, che può riversare le sue intime acque, purificate dal suo personale percorso iniziatico, sia nello stagno, sia sul terreno, per favorire nuova vegetazione.

È nuda, è pura. Sopra di sé ha il simbolo del Sacro Femminino, la stella a 8 punte, la stella di Ishtar, e intorno, ha altre sette stelle ad 8 punte, simbolo delle Pleiadi, che fanno parte della costellazione del Toro, la via della rinascita dopo la morte.

Lei percepisce e manifesta l'oro, la sua Essenza più pura e nuda, della via iniziatica terrena, quella che passa attraverso il T-Oro, il denso, la materia, per poi emergere, come facevano gli Iniziati nelle antiche civiltà, adagiati sul Tau di legno, con il viso illuminato dal Sole, perché acquisivano consapevolezza di essere anche un sole.

Di essere capaci di brillare anche nel fango.

La T, è in perfetto equilibrio grafico, era il portale tra le dimensioni, fin dai tempi antichissimi, sempre presente nei luoghi sacri. 

Con questa energia di equilibrio, di espansione, di "aereazione", tutto ciò che si libera, va in alto.

Va oltre le piccolezze, le divisioni, ciò che ci tiene bassi. Mai come in questo periodo, siamo costantemente sollecitati da ciò che ci vuole tenere in bassa energia, nel piccolo, come nel grande.

Si deve poter sentire, grazie a questa Luna Piena magnifica, la potenza del potersi espandere, del sentire il terreno fertile dove poterlo fare, per stare dentro il flusso creativo cosmico, del "dare/avere",  in equilibrio omeostatico.

Questo ci consente la fluidità anche tra la vita, simbolicamente, e la morte.

Scendere dalle nostre piccole Croci, abbracciarle intimamente, nel nostro  sacro spazio del silenzio, significa abbandonare i nostri sepolcri.

Una domenica di resurrezione, governata dal Sole(il Sole governa la domenica), sotto una luna in Scorpione, quindi, Fuoco e Acqua in sinergia, con un archetipo, il diciottesimo, Tsade', con funzione divisione, ma in senso apparente, perché si tratta di sentirsi frattali di un'unità cosmica, con corrispondenza nell'Arcano XVIII della Luna, ci fa capire, il senso intimo di questa sinergia equinoziale anche animicamente, della Bilancia, "sole/luna", che possiamo trovare solo nei nostri personali Golgota.

Solo noi, sappiamo quanto ne è valso il "sacrificio". 

Quanto ne è valso altarizzare e offrire ogni nostro più piccolo squilibrio, ogni nostro abisso, ogni nostro smarrimento, limite o piccolezza umana. Ogni nostra delusione.

E l'equilibrio è tutto ciò che ci meritiamo.

Abbiamo imparato ad oscillare, per imparare a stare in equilibrio.

Gli estremi, li abbiamo sondati e ribaltati come un calzino.

Le apnee per poter sopravvivere ai nostri stessi abissi le conosciamo solo noi.

Dai nostri sepolcri, possiamo uscirne solo da soli. 

Il passaggio misterico della rinascita, sacrale, della nostra personale resurrezione viene enfatizzato e guidato dall'energia profonda della Luna in Scorpione proprio Domenica, che fa emergere il Guerriero spirituale, di un'Ottava superiore al Guerriero rappresentato dall'Ariete della precedente Luna Nuova. 

Non perché sia migliore. 

Ma è il Guerriero che rinasce dalle sue stesse acque(lo Scorpione è un segno d'acqua), che ha ritrovato in sé, quell'energia primordiale che lo connette al Divino, dopo aver trovato l'equilibrio. 

Che rinascita sia, dove possiamo respirare a pieni polmoni, e dove possiamo espanderci, dove troviamo spazio, per poterlo fare.

Dove troviamo fluidità per creare insieme. 

Dove possiamo condividere animicamente, il mistero della nostra rinascita. 

Ho scelto questa immagine, "l'ascensione" di Dali', perché il Cristo ascende verso la sposa, che metaforicamente simboleggia la nostra controparte animica, funzionale  al raggiungimento dell'equilibrio, per creare, per rinascere, per rinnovarci ad  ogni nostro intimo passaggio, come il significato originario della parola "Pasqua", dall'aramaico פסח (pesach), "passare oltre". 

E che oltre, sia. 


Tiziana Fenu 

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16/04/2022 Luna Piena in Bilancia



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