Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, aprile 12, 2022

💚Mano Apkallu neo-assira

 Periodo neo-assiro, 865-860 a.C.

Particolare del pannello della porta C(numero 2), sala S, il Palazzo nord-ovest di Nimrud, l'Iraq moderno.

La mano sinistra di uno spirito protettivo  Apkallu, dalla testa umana, tiene un ramo fiorito.

I segni cuneiformi sono distribuiti sulla mano e anche su parte del ramo fiorito. Gli Apkallu erano dei saggi che fungevano da intermediari con il Divino, in ambito Mesopotamico. L'epopea di Gilgamesh racconta che essi parteciparono alla costruzione delle grandi mura nella città  di Uruk nella Mesopotamia, e che vennero collocati, a protezione, vicino alle porte o angoli delle stanze del Palazzo nord-ovest.

Dei Saggi alati, con testa umana, o di aquila o pesce, che allontanavano gli spiriti del male, e purificavano e benedicevano a nuova vita, con l'acqua del "banduddu", l'acqua di neve, chiamata così, perché purissima.

"Banduddu" sembra una parola sarda, e contiene in sé, le stesse consonanti "BND del

"benedire ".

Un'acqua pura che viene aspersa tramite una pigna, che rappresenta la ghiandola pineale. 

Eseguono un rituale di purificazione, di rinascita alla consapevolezza. 

Mi ha colpito molto questo particolare di questo pannello, perché ci sono delle corrispondenze numeriche interessanti. 

Inanzittutto i tre fiori con le rispettive corolle. 

Doppie corolle. A ventaglio e in circonferenza.

Le tre corolle superiori hanno 5  "punte" ciascuna. 15x3=15>6

Le tre  corolle circolati hanno 11 petali ciascuna. 11x3=33>6

Poi abbiamo quella sorta di "orologio" al polso, con un quadrante con 18 petali. 6x3=18

6/6/18

18=6x3

C'è quindi una ripetizione del numero sei, che rappresenta l'unione delle due polarità, maschile e femminile, perché solo chi ha le polarità energetiche in equilibrio può eseguire atti creativi "psico-magici", ritualistici, da "Iniziati", come quelli che compiono questi Apkallu con gli Umani, portandoli ad un risveglio, ad una presa di consapevolezza maggiore

Abbiamo il sei, nei tre simboli, e se riduciamo il numero 18, dei 18 petali della corolla di fiore al polso, otteniamo un 9, che, sommato ai due sei delle altre due corolle, mi dà un 21(9+6+6), che ulteriormente ridotto(2+1), mi da un tre, il numero sacro della Creazione.

Si potrebbe dire, che abbiamo la sequenza del "3/6/9", di cui parla Tesla, quando dice che attraverso questi numeri, l'universo crea.

Secondo Nikola Tesla, che era divinamente ispirato a svelare i segreti dell'universo, i numeri tre (3), sei (6) e nove (9) riflettono qualità divine della geometria sacra. Un cerchio ha 360 gradi, tre più sei fa nove (3 + 6 = 9) e se dividi 360 per un numero qualsiasi, ottieni sempre il numero di tre o sei o nove.

Ma anche in riferimento al sistema numerico sessagesimale degli stessi Sumeri, a base 60.

Sei come la stella a sei punte, la stella di David, come il fiore della vita a sei petali, come la sezione del DNA, come l'esagono, che traccia i vertici del Fiore della vita a sei petali, come quello impresso nel mento del Gigante di Mont'e Prama.

Un "6" importante, molto simbolico. 

Una sequenza di  numeri straordinaria, e grande accuratezza nella scelta numerica dei dettagli, perché gli Antichi basavano tutto sulla Geometria Sacra, e sul contatto costante con il Divino.


Tiziana Fenu

©®Diritti intellettuali riservati

Maldalchimia.blogspot.com


https://maldalchimia.blogspot.com/2020/07/il-banduddu-e-le-tombe-dei-giganti.html?m=1

Mano Apkallu neo-assira



Nessun commento:

Posta un commento