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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, settembre 21, 2021

💙L'Amore quello vero

 Oggi è una data 09/09/2021

Un 9/9/5

Che in somma totale diventa un 23, quindi ancora un 5.

Sono cifre, il 9 ripetuto due volte (9 moltiplicato due, fa 18, quindi ancora 9)e il 5, che parlano di Sacro Femminino, di ascolto, di accoglienza, di silenzio, di trasmutazione nel buio, di fiducia.

Il numero 9 si riferisce all"Arcano Maggiore dell'Eremita, del viaggio in solitaria, in raccoglimento, in meditazione, senza orpelli, guidati solo dalla nostra luce interiore.

Ma ancora maggiormente si riferisce al nono Sacro Archetipo Ebraico, la Teth, il grembo, il serpente della conoscenza, la Kundalini, l'energia Femminino che cede e accoglie, che nutre e depura nel contempo(anatomicamente è legata ai reni). 

È la Sposa alchemica che sublima le sue basse energie per arrivare ad una dimensione più pura, per la chiusura del cerchio, per il compimento del ciclo.

Ciclo sempre alimentato dal Fuoco interiore che mai estingue.

Come il Fuoco al di sotto dello strato di ghiaccio.

Come nella runa Isa, collegata a questo archetipo, la primavera, il tripudio di colori e profumi nonostante il ghiaccio che la sovrasta.

È un archetipo, questo, che parla di un Femminino primordiale, un Sole Nero Isiaco che ha generato lo stesso Sole, Samash, consentendo forme di vita e di consapevolezza. 

È lo stesso emblema della vita, prima della vita stessa, il fondamento, lo Yesod, il grembo che protegge, lo scudo che stempera la potenza dei raggi solari. 

Perché la vita si manifesta in una dimensione circolare, ciclica, al buio, protetta. 

E proprio di vita, parla l'Archetipo He', il quinto archetipo, con funzione vita, il quinario che unisce spirito e materia, ma anche il Sacro Femminino, legato alla forma pentacolare, poiché il pianeta Venere, ogni 8 anni, completa la sua traiettoria astrale, definendo un pentacolo astrale. 

Il 5 parla di completezza e gemellarita' tra dimensione materiale e astrale. 

Infatti il numero 5 è legato anche alla costellazione del Toro, elemento terra e di radicamento, per eccellenza. 

Un'alleanza ancestrale, una specularita', tra le due dimensioni, dove vi è corrispondenza tra sopra e sotto, tra Forma ed Essenza, tra uomo e divino. 

E questo punto di unione è rappresentato da questo archetipo He', così importante da essere ripetuto due volte nel nome di Dio, Yahweh. 

Due volte. 

Perché indica un'unione gemellare, i Gemelli Divini. 

Infatti la Runa che rappresenta questo archetipo, è la Runa Ehwaz, che significa "cavallo", che sta ad indicare lo stretto rapporto simbiotico tra il cavallo e il suo cavaliere. 

A questo proposito, sottolineo che la parola sarda "egua", molto simile, nella pronuncia, a quello della runa Ehwaz, che significa "cavalla", di genere femminile. 

Perché la cavalla, esotericamente, è la compagna spirituale del cavaliere, la sua padedra spirituale.

Un concetto di gemellarita' e specularita', molto sentito qui in Sardegna. 

Non solo "egua", cavalla, energia femminile, fedele compagna del cavaliere, dell'energia Maschile. 

Ma una sua "eguale" (egua-le), la sua Gemella spirituale, complementari tra loro, alla pari, con la stessa Energia e la stessa Anima.

E anche il numero nove, in sardo, si dice "su noi"

"Noi".

Perché se non si è insieme, non si crea nulla. 

Gli Archetipi di oggi parlano di un Femminino che accoglie. 

Che accoglie il suo Sacro Mascolino, per arrivare ad un livello superiore di Manifestazione. 

Parla di umiltà, di raccoglimento, di parità, di riconoscimento, di realizzazione dell'uno attraverso l'altro.

A partire dal l'integrazione di queste due polarità dentro noi stessi. 

Di un'antica Alleanza prima della notte dei Tempi, prima della storia, prima della stessa Manifestazione della vita. Quando ancora entrambi, erano Fuoco Sacro  n potenza. 

Primavera sotto il ghiaccio. 

Calore, prima ancora che il sole sorgesse. 


Tiziana Fenu 

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Velinhko Roman, 1968, Russian painter.

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