💙Tredicesima luna

All'interno di due pleniluni consecutivi, quello del 24 luglio, e il prossimo del 22 agosto, siamo nel mese della "tredicesima luna", poiché i due pleniluni si sovrappongono nello stesso segno zodiacale, l'Acquario. Il fenomeno della Tredicesima luna avviene solo sette volte ogni 19 anni, circa ogni 2,7 anni, in base al calcolo dei mesi sinodici e non solari. Nonostante il segno dell'Acquario faccia pensare ad un segno d'acqua, viene considerato un segno d'aria. Questo perché è il segno della sublimazione Si passa per il Cancro, con la gestazione, attraverso lo Scorpione, che rappresenta la trasformazione, e si arriva alla sublimazione, a micronizzare le particelle d'acqua. È l'Acqua Mistica che diventa vapore, l'elemento aria. E di cosa necessita l'acqua per sublimarsi in aria? Dell'elemento Fuoco. Mai come in questo periodo, abbiamo visto il Fuoco così attivo. Siamo sotto il segno del Leone, del portale energetico dell'8/8, la doppia unione tra le due dimensioni. Il Fuoco ha agito anche fisicamente, alimentato da quella stessa aria, che è la tappa finale del passaggio alchemico. Alchemicamente, la disgregazione avviene nell'acqua, l'agente trasformativo. Il Grembo. È l'acqua, che si fa altare per questa rinascita in forma più sublime, pura, micronizzata. Mai come in questo periodo, il Femminile, in piena rinascita, è stato duramente colpito. Lo abbiamo visto nel cuore di Madre Terra, con incendi devastanti e grandine come enormi proiettili. In modo prepotente, penetrante, distruttivo. Lo vediamo negli ultimi, devastanti accadimenti, per le donne afghane. Un Femminile colpito alla radice della propria Bellezza e Valore. Questi due pleniluni potentissimi, all'interno di periodo della Tredicesima luna in cui si assottiglia il velo tra la dimensione spirituale e Terrena, di cui il Femminino è custode e portatore, portano ad andare ancora maggiormente in profondità, in quella zona d'ombra che è il portale per una consapevolezza ancora più raffinata, sempre più vicina al vero sentire, che accomuna tutti noi, oltre l'apparenza. Estremamente simbolico il ripristino del velo. Il velo di Iside. Non si vuole vedere. Meglio coprire un'altra volta, sui propri fallimenti e mancanze. Nel piccolo, come nel grande. L'Acquario è governato da Urano, e questo pianeta controlla le ghiandole sessuali. Questo significa che questi due pleniluni ci stanno richiamando ad una seconda rinascita in sinergia. Si discende nella fucina alchemica, e si lavora con l'acqua e con il fuoco. La fucina alchemica non è altro che ciò che è nelle nostre profondità, nel nostro Vulcano interiore, e si lavora nei nostri Inferi, con i nostri dèmoni e pochezze, come Proserpina, la regina degli Inferi. Ma Proserpina è destinata anche ad emergere (dal verbo latino "proserpere", "emergere"). Solo l'abisso consente la vetta. È un passaggio necessario per la risalita. La potenza di questa tredicesima luna, alchemicamente parlando, per l'umanità, è talmente potente, che invece di affrontare questo passaggio di fuoco purificatore, di sublimazione in vapore e aria, lo si soffoca. Un velo sopra gli incendi. Un velo sui nostri occhi e il braccio offerto sull'altare della nostra inconsapevolezza. Un velo sul Femminino, chiave di volta per conoscenza ed evoluzione. Il sacrificio si sta compiendo. Ma non in senso letterale. Non si sta altarizzando, né sacralizzando niente. Si sta solo perpetuando ciò che ciclicamente viene offerto all'umanità: un'occasione di trasformazione, di rinascita, che anche stavolta è destinata a fallire, se non si crea nuovamente, quell'alleanza originaria tra le due polarità. Quella governata da Urano, dove il Maschile e il Femminile lavorano in sinergia. Ce lo indica anche la data di questa luna Rossa del 22 agosto. Il 22 è un numero Maestro. Indica il Sigillo di Salomone, quello dell'alleanza tra le due polarità, la Stella di David, così defraudata, nel corso dei secoli dal suo nobile significato originario. Quella che parte dalle radici, dai chakra più bassi, dal rispetto e riconoscimento umano, terreno, prima che spirituale. I due triangoli che si intersecano per i vertici. Il 24 luglio è stato l'altro plenilunio. 24.la cui somma diventa sei, come l'Arcano Maggiore degli Amanti. E adesso il 22, che ci richiama in modo prepotente all'antica Alleanza, all'originario rispetto, stima e ammirazione. Il 22 della Stella di David dell'Unione degli Opposti. È un richiamo ancestrale alla complementarietà di intenti, per raggiungere, senza più veli di oblio, quel livello nuovo di trasformazione, di sublimazione. Insieme, in complementarietà, in collaborazione. Che sia Tredicesima Luna di morte e rinascita, come il XIII Arcano della morte, e che rinasca la parte migliore di noi. Tiziana Fenu ©®Diritti intellettuali riservati Maldalchimia.blogspot.com