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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

martedì, settembre 28, 2021

💛Fiore della vita

 Il fiore della vita è il modo in cui lo Spirito, la coscienza divina, si geometrizza in forme geometriche  perfette, e si manifesta nel mondo materiale. 

È la forma dell'acqua quando si cristallizza. 

In una terra come la Sardegna, totalmente dedita al culto dell'acqua, come fonte di vita, ma anche come manifestazione, attraverso le ierofanie, del Divino nella materia, oltre l'aspetto architettonico, del cubito reale, adottato anche in Sardegna, parametro della Geometria Sacra ("Il cubito reale, in relazione alle lunghezze, che universalmente  è calcolato in 52,36 cm, si otteneva tracciando un esagono regolare all'interno di un cerchio di diametro di un metro. La lunghezza del suo lato ne determinava il cubito reale, che a sua volta, era diviso in 7 palmi"- https://maldalchimia.blogspot.com/2021/08/il-cubito-reale-sardo-simbolo-dei.html?m=0), di cui i Giganti di Mont'e Prama hanno il simbolo nel mento, abbiamo anche questa valenza simbolica, legata all'acqua, in una terra del "culto delle acque" per eccellenza, dall'altissimo valore spirituale, alchemico e trasmutativo. 

Persino le navicelle Shardana, così come rappresentate nei bronzetti, rispettano fedelmente la conformazione centrale e primaria della Vesica Piscis, ottenuta da due circonferenze che si intersecano, in modo da formare il "pesce/Mandorla Mistica", maschile e femminile insieme, perno su cui si costruisce tutto il fiore della vita. 

Una Sacra navicella, che è sinergia di opposti, per navigare sull'acqua, che era sacra, per i nostri Antichi Padri e Madri

Tutta l'Antica Civiltà Sarda, è impregnata di proporzioni auree, di Geometria Sacra, in ogni manifestazione, dai bronzetti, alle navette, ai Giganti di Mont'e Prama, alle Dee Madri, pozzi Sacri, nuraghi.. Tombe dei Giganti.. 

Ci sono tracce di proporzioni auree ovunque, per chi mi sta seguendo in questo percorso, attraverso le mie pubblicazioni, e molto altro c'è da scoprire.. 

La prima immagine riporta il fiore della vita in varie parti del mondo

La creazione sulla terra è descritta, in senso biblico, ma di origini molto più lontane, come una creazione iniziale di cielo e terra, da parte di Dio, che simbolicamente rappresentano le due circonferenze della Vesica Piscis, che rappresentano l'energia maschile (il cielo) e l'energia femminile (la terra). 

Dall'unione di esse, si crea l'acqua, tradotto poi in questi termini, in senso biblico, in tempi più recenti, rispetto al concetto di creazione primordiale, a livello biologico:

"«Lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque».(Genesi 1:1)

Le acque, quindi, sono manifestazione del Divino sulla terra, perché attraverso le acque, il liquido amniotico, si crea la vita, tutta la sequenza del fiore della vita, a partire dalla Vesica Piscis, dall'incontro delle due energie opposte, del Maschile e femminile.. 

Ma questo, gli Antichi Sardi, lo sapevano molto bene. 

Hanno fatto le navicelle a forma di "pesce mistico", rappresentato dal  Sacro Archetipo Ebraico Nun, il quattordicesimo, con funzione "trasformazione". 

La stessa lettera ebraica che troviamo nell'antico simbolo della tribù dei Dan, insieme alla lettera Dalet, la porta, la Jana, la stabilità, di cui avevo già parlato(https://maldalchimia.blogspot.com/2020/11/il-simbolo-della-tribu-di-dan.html?m=1), simbolo che contiene un altro elemento importantissimo, di cui sviluppo la simbologia nel prossimo post 

Le navicelle che servivano per "aleggiare sulla superficie delle acque", come lo spirito divino di cui parla la Genesi. 

"Aleggiare" 

Le navicelle Shardana erano idrodinamiche, velocissime, andavano a pelo d'acqua, non violavano l'acqua con la loro pesantezza. 

Avevano una valenza quasi "cristica", come il Cristo che cammina sulle acque, poiché l'acqua è il veicolo attraverso la quale, si manifesta il divino, in sinergia con l'elemento sole, la scintilla divina che consente la manifestazione.

L'acqua manifesta la ierofania di rinascita, di nastita, di trasformazione, come abbiamo visto con la ierofania capovolta sulla tholos del pozzo di Santa Cristina per l'equinozio(https://www.facebook.com/103659844591320/posts/377151217242180/) 

Ma è l'elemento acqua, a consentire questa manifestazione. 

"Nun" significa "pesce/mandorla mistica" prodotta dalla Vesica Piscis, ma significa anche Balena, il luogo alchemico dove avviene la trasormazione

"Ma la cosa straordinaria è che "Nun", rappresentava anche  il  salutare primordiale, chiamato " NYNY", il cui segno era un uomo che trasmette energia, come un fulmine a zig zag, come  il saluto dei nostri Bronzetti sardi, che hanno quasi tutto il palmo della mano rivolto in avanti"

Uomini straordinari, i nostri Antichi Padri e Madri, divinizzati.. 

Al prossimo post per ulteriori rivelazioni.


Ps : a conferma dell'immenso valore dell'esagono e del fiore della vita, nell'antica civiltà Sarda, vi è un gioiello del quale avevo già perlato, nell'altra mia pagina Sacred Symbologies, la Mura Sarda, la mora Sarda, che, nella sua formazione centrale, con i 7 granati, forma esattamente un esagono centrato, come i 7 cerchi del fiore della vita. Lascio il link (https://maldalchimia.blogspot.com/search?q=Mora+Sarda) 


Tiziana Fenu 

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Prima immagine

Scozia (1), Israele (2), Cina (3), Turchia (4), Egitto (5), India (6), Germania (7), Bulgaria (8), Svezia (9), Francia (10), Ceco (11), Grecia (12) e almeno 14 altri posti. La fondazione più antica risale al II secolo aC È conosciuta sia come "Il seme della vita" che come "La rosetta a sei petali".


La seconda è la divisione cellulare nell'utero della madre quando viene creata la vita.


Fiore della vita

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