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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

venerdì, settembre 10, 2021

💛Gli sciamani rabdomanti (Altana)

LO SCOPO DEGLI SCIAMANI NURAGICI 

Se potessimo osservare un sito megalitico con occhi quantistici resteremmo sbalorditi dalla sua bellezza e intelligenza perché lo vedremmo popolato di fotoni luminescenti e iridescenti: fili di luce di tutti i colori che si intrecciano, si attorcigliano, si allungano a velocità vertiginosa verso l’esterno, verso l’infinito in tutte le direzioni. 
Chi potesse vedere a colori i campi elettromagnetici che costituiscono un Nuraghe o una Tomba di Giganti o un Pozzo Sacro o altro sito megalitico disporrebbe di uno strumento stupefacente di comprensione, di cura e di evoluzione: siccome ogni emozione positiva o negativa, ogni malattia organica o blocco psicosomatico si riflette e modifica l’aura o campo elettromagnetico personale, potete immaginare cosa succederebbe se mettessimo la nostra aura a contatto con quella del sito megalitico. 
Il Megalitismo ha dunque prodotto una serie di monumenti che registrano le relazioni tra cielo e terra: ogni pietra nuragica è come una lente focale di un raggio attraverso il quale l’informazione proveniente dalle sorgenti galattiche viene sintonizzata alla terra via sole. Lo scopo degli sciamani nuragici non era dunque quello di essere semplicemente ricordati, bensì quello di lasciare attraverso l’architettura uno strumento utile di recupero dell’informazione galattica realizzando l’allineamento con il tutto: il pianeta terra ha il suo corpo di luce e la chiave per l’articolazione cosciente del corpo luminoso planetario è nella scienza nota come geomanzia-agopuntura della terra. 
I siti megalitici hanno l’effetto di ripulire intere regioni per creare in esse delle aperture-filtro in rapporto con il cosmo; hanno anche la proprietà di modificare localmente l’energia tellurica, emanando un campo magnetico che non sarà dunque soltanto protettivo ma servirà anche a ricevere e trasmettere; la loro funzione si espleterà su piani sottili ma si ripercuoterà sistematicamente sul piano fisico. 
Noi umani oggi cominciamo appena a riscoprire la potenza del numero, i nadi della terra, i luoghi dove l’energia tellurica è elevata; stiamo appena riprendendo coscienza dell’energia favolosa che può emanare da un luogo o da un edificio costruito in armonia con la grande vita, con le energie del cielo e della terra, con il consenso dei suoni, con la potenza delle stelle e con la benevolenza di una divinità troppo spesso dimenticata. Questa divinità dimenticata agente all’interno di una Tomba di Giganti, di un Nuraghe, di un Pozzo Sacro e in ogni sito megalitico, secondo la mia interpretazione è la forza elettrodebole contenente informazione, quella stessa forza che qualcuno secoli fa chiamava “anfitrite” e che collega gli infiniti mondi: cambiano i termini ma oggi le caratteristiche di tale forza coincidono con un campo scoperto di recente, che spiegherebbe tanti presunti misteri soprattutto la comunione naturale dell’uomo con il Tutto che avviene durante l’incubazione presso un sito megalitico. 
 [...] Localizzazione di un sito Con una bacchetta da rabdomante si cerca di individuare una sorgente magnetica e si localizza in questo modo un punto focale magnetico: per essere sicuri che il punto di massima forza è quello individuato, ci si sposterà di una decina di metri e si cercherà nuovamente con la bacchetta; se questa capterà nuovamente il segnale proveniente da quel punto focale, si può essere certi che la presenza è attiva in quel preciso punto. 
Gli antichi rabdomanti erano in grado di registrare le emissioni di questi punti di massima potenza: individuato il punto esso veniva scelto come sede di monumenti sacri e di altre costruzioni. La scelta avveniva sulla base della quantità e della qualità delle emanazioni magnetiche: tramite la misura del rapporto tra rotazioni destrogire e levogire, l’operatore doveva capire quale era il monumento possibile da edificare in corrispondenza del punto focale. 
Le ricerche effettuate da Aresu sui monumenti nuragici hanno dato la seguente tabella di rapporti : 
Nuraghe: 6 – 13 
Capanna: 6 - 13 
Circoli tipo B: 6 - 13 
Tombe di Giganti: 14 – 90 
Domus de Janas: 14 -90 
Tempio ( o Sacello ): 9 – 31 
Tempio Pozzo: 5 – 95 
Circoli tipo A: 23 – 29 
Quanto sopra stabilisce la quantità dei giri della bacchetta: l’ampiezza geometrica dei monumenti dipende dall’estensione delle linee magnetiche nel terreno. 
Oggi tali rilevamenti vengono effettuati con l’aiuto di strumentazioni sofisticate tipo magnetometro a protoni che capta l’energia magnetica sul posto o tipo georadar che capta a distanza. 
 La visita medica nuragica. 
 Salvo i casi facilmente diagnosticabili per visione esterna del male, gli sciamani si avvalevano della bacchetta da rabdomante che poteva essere di forme diverse ma preferibilmente a forma di Y: essa ruoterà in corrispondenza di quella parte del corpo dell’individuo sottoposto a rilevamento solo nei punti in cui c’è un problema fisico (uno scompenso magnetico – energetico) salvo all’altezza dello stomaco con il quale si individua lo stato di vitalità o sul pancreas che comunque fa girare la verga a causa della sua naturale vibrazione emanata . 
La vitalità e lo stato di salute generale Impugnando nei dovuti modi la forcella da rabdomante ci si porterà in prossimità dello stomaco appena al di sotto dello sterno: questa girerà mentre ci si avvicina al punto citato procedendo da sinistra per un numero di volte sino a quando non si fermerà da sola; la stessa operazione sarà ripetuta avvicinandosi al punto procedendo da destra. Queste operazioni sono denominate levogire e destrogire a seconda che si realizzin
o con un avvicinamento da sinistra o da destra. I bambini e le persone adulte fino ad una età di circa 40 anni hanno un valore espresso in numero di giri di bacchetta pari a 6 ( da sinistra verso destra ) e a 13 ( da destra verso sinistra ); l’avanzamento dell’età oltre i 40 anni dà adito ad un aumento progressivo dei destrogiri: infatti il superamento dell’età standard di riferimento modificherà in più il numero dei movimenti della bacchetta in senso destrogiro poiché effettivamente la vitalità diminuisce con l’aumentare dell’età e ciò viene registrato magneticamente. 
In ogni caso non è possibile superare il rapporto 6 – 23 senza complicazioni: dopo tale rapporto è presente una malattia degenerativa in atto che però non sempre risulta irreversibile. 
 Rapporto stato di salute probabile 6 -13 
ottima 6 -14 
buona 6 -15 
buona 6 -16 
buona 6 -17 
buona 6 -18 /19 
gravità media (epatiti) 6 -25 
anemia mediterranea 6 -28 /29 
grave (tumori polmonari) 6 -40 /42 
grave (malattia del sangue) 6 -53 /56 
 grave (tumori intestinali) 6 -60 
 grave (tumore al sangue, leucemia, mieloma) 6 -140,5 
grave (tumore al rene, ghiandole linfatiche) 6 -157 
molto grave (tumore al rene con metastasi) 

La numerazione destrogira è da considerarsi come un aumento della perdita di energia del nostro organismo con difficoltà costante di recupero. 
Gli sciamani – sacerdoti erano a conoscenza del fatto che i pazienti sotto incubazione perdono la proprietà di poter essere analizzati con la verga a Y: infatti la bacchetta resta immobile dinanzi ad una persona che ha praticato l’incubazione su una sorgente magnetica. 
 Si dimostra così che quando la persona è posizionata su una sorgente di energia ricaricante cioè magnetica benefica naturale, reagisce abbassando sia i valori levogiri che destrogiri sino ad un rapporto 0-0: in tale situazione tutta l’energia presente viene immagazzinata dall’organismo sino alla cessazione dell’effetto magnetizzante. 
Una persona soggetta a malattia grave, se sottoposta ad una terapia magnetica naturale, può ottenere l’abbassamento del rapporto fino a 0 – 0 per circa un anno; dopo quel periodo se la terapia ha avuto effetto, il valore tornerà sul rapporto 6 -13 di perfetta armonia e vitalità. 

 Biometro Bovis 
La vita è continua vibrazione e se il movimento cessa subentra la morte: le vibrazioni vitali si misurano; per mezzo della loro lunghezza d’onda, in Angstrom dove un angstrom corrisponde a 10 milionesimi di millimetro. 
Il ricercatore francese Bovis ha messo a punto un metodo di analisi dell’energia dell’uomo e della casa detto biometro: si tratta di una tabella di misurazione delle lunghezze d’onda delle vibrazioni vitali dove 6500 Bovis (ogni unità Bovis corrisponde ad un angstrom) indicano il livello energetico medio di un uomo in buona salute o di un luogo in equilibrio. 
La tabella è divisa in quattro settori. 
Il primo settore va da 0 a 10.000 Bovis e indica l’intensità d’energia, la vibrazione allo stato fisico; da 6500 a 0 il livello energetico indica una mancanza sempre maggiore di energia; da 6500 a 10.000 il livello aumenta di intensità. 
Il secondo settore va da 10.000 a 13.500 Bovis così che si entra nel campo del mondo energetico del corpo eterico. 
Il terzo settore va da 13.500 a 18.000 Bovis così che si entra nel piano astrale e nel campo in cui si trovano i santuari ed i luoghi alti. 
Il quarto settore va da 18.000 a 30.000 Bovis e anche oltre così che si entra nel mondo energetico dello spirito dove sono stati costruiti i luoghi di iniziazione in quanto vi sono i chakra della terra. 
L’utilizzo di questo tipo di analisi permette al geobiologo di comprendere le cause delle geopatie della casa e della geopatologie dell’uomo e in conseguenza di suggerire i rimedi utili.

 Tratto da "lo scopo degli sciamani" di Raimondo Altana 
 Autore 
Raimondo Altana nato ad Arzachena nel 1945, studi classici e Laurea in Farmacia presso l'Università di Sassari. Studioso di Bioenergie e di Geobiologia: approfondisce il rapporto tra biologia, siti megalitici e scienza terapeutica. 

Maldalchimia.blogspot.com 


 Nell'immagine un bronzetto sardo, detto "il bronzetto della gruccia" (http://pierluigimontalbano.blogspot.com/2012/10/i-sardi-nel-mito-la-sardegna-di.html), che potrebbe rappresentare un rabdomante.

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