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Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

mercoledì, settembre 22, 2021

💚Maschera Baule

 Maschera femminile della popolazione Baule


Il Baule o Baoulé è la zona Akanvolk a partire dalla Costa d'Avorio. Con circa un milione di persone, è una delle più grandi popolazioni che vivono in Costa d'Avorio. 

La storia dei Baule inizia con la regina Abla Pokou (1730-1750 circa). Sotto la guida di questa regina, i Baule hanno abbandonato l'attuale Ghana, e migrato verso ovest. 

La regina Abla Pokou era la nipote del re Ashanti Osei Kofi Tutu I (c. 1660-1717), uno dei fondatori del potente impero Ashanti.

L'Impero Ashanti era una federazione e spesso impegnata in lotte tra fazioni.

Dopo la morte del re, seguì una lotta di potere tra due nipoti: Opoku Ware e Dakon, il fratello di Abla Pokou.

Dakon fu sconfitto e Abla Pokou condusse il suo popolo lontano dalla guerra verso l'attuale Costa d'Avorio. Hanno dovuto attraversare il fiume Komoe

I veggenti della regina le dissero di sacrificare la cosa più preziosa che aveva, e così sacrifico'il figlio appena nato nel fiume, gridando  con grande dolore "Ba ouli", "Il bambino è morto".

Il nome Baule deriva da questo accorato grido. Dopo il sacrificio, diversi ippopotami emersero dal fiume per formare un ponte sul quale il Baule poteva attraversare in sicurezza. In un'altra versione, si narra di un grande albero piegato sul fiume, sul quale il Baule poteva attraversare. Quando gli Ashanti, che inseguivano arrivarono, l'albero si piegò all'indietro. La storia dell'esodo dei Baule è senza dubbio leggendaria, in misura maggiore o minore un mito.

De Baule crede in un mondo parallelo, chiamato  Blolo  I fantasmi delle persone decedute, ma anche i fantasmi delle persone che devono ancora nascere, risiedono a Blolo. Blolo  e il mondo dei vivi sono indissolubilmente legati nella fede di de Baule.

De Baule crede che ogni persona abbia un partner in Blolo. Viene chiamata una moglie spirituale, Blolo bla, e un marito spirituale Blolo blan. Quando qualcosa non va nella vita personale di un Baule, questo verrà corretto da un "profeta", spesso attribuito a questo partner spirituale

Le maschere rappresentano la parte spirituale, indissolubilmente legate all'Umano.

(tratto da https://italiawiki.com/pages/persone-in-costa-d-avorio/baule-persone-storia-struttura-sociale-mito-della-creazione.html)


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La maschera, molto bella, rappresenta il Femminile, depositario, nella Forma, della sinergia creativa.

Ci sono degli elementi triadici decorativi, come l'acconciatura finemente decorata, i tre elementi verticali al centro della fronte, in prossimità del terzo occhio, e ai lati della bocca.

È la triade creativa della rinascita e della rappresentazione simbolica lunare, con le sue fasi di nascita, morte, rinascita.

Le decorazioni ad archi concentrici, richiamano  l'elemento femmineo lunare "acqua", e la traiettoria della luna nella volta celeste, con le sue fasi lunari.

L'acconciatura, nella sua parte centrale, enfatizza la massima manifestazione dell"elemento femmineo, lunare, al culmine della sua manifestazione, in luna piena, come una Mandorla Mistica vulvare  nella sua massima espressione simbolica. 

La decorazione ai lati del volto è formata da 19 triangoli.

Il 19 è un "1+9", quindi un "10", che è completezza.

Ma il 19 si riferisce anche al fatto che ogni 19 anni si verifica il fenomeno della tredicesima luna, per 7 volte.

La Tredicesima luna è collegata al mondo degli spiriti, ai reami dell'oltretomba, agli antenati. 

È una luna oscura, che porta in sé estrema energia alchemica, trasformativa., come ho già avuto modo di spiegare riguardo questa ritualistica in Sardegna, nei miei precedenti post, riguardo il pozzo Sacro di Santa Cristina a Paulilatino, o le tredici coppelle dell'altare di Oschiri.

Le maschere Balue rappresentano la parte spirituale degli umani, quella che si amplifica, in connessione proprio durante quel periodo magico, ogni 19 anni, proprio come indicano i decori  che accompagnano il viso di questa maschera


Tiziana Fenu

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Maschera Baule

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