Informazioni personali

La mia foto
Questo sito nasce ispirato dalla Sacra Divinità dell'Ape, che mi ha amorevolmente guidata alla scoperta di ciò che è la mia Essenza, manifestazione in E come un'ape, prendo il nettare da fiori diversi tra loro, producendo del "miele-Essenza" diversificato. Ma con un filo d'Oro conduttore l'Alchimia nel creare, nell'Athanor della ricerca intima, multidimensionale, animica. E in questa Alchimia, amare le parole nella loro intima Essenza. Soprattutto quella celata. Le parole creano. Sono vibrazioni. Creano dimensioni spaziotemporali proprietà, trasversali. Che uniscono dimensioni apparentemente distanti. Azzardate. Inusuali. Sempre dinamiche Sempre. operose. Come le api. A cui devo ogni mio battito d'Ali. COPYRIGHT ©®I contenuti presenti sul blog Maldalchimia.blogspot.com, quelli scritti ed elaborati dall'autrice, Tiziana Fenu, proprietaria del blog, non possono essere copiati, riprodotti, pubblicati o redistribuiti, in qualsiasi forma, se non, riportando nome, ©®Diritti intellettuali riservati e nome del blog,

giovedì, settembre 09, 2021

💛Prof Sanna bronzetto Bolsena

Mi sembra che per un popolo che praticava il culto delle acque, e che fosse un abilissimo costruttore di pozzi, pozzi sacri e fonti, parlare di argano, che lavora sull'asse verticale, a differenza del verricello che lavora su quello verticale, sia il minimo. Ma già lo avevo anticipato nel mio post, il giorno stesso della diffusione della notizia

 https://www.facebook.com/103659844591320/posts/345273230429979/  
Tiziana Fenu©®
 ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
 Dove si trova documentato il primo argano per il sollevamento dei pesi costruito dall'uomo? Qualcuno ci aiuta nella ricerca dell'origine (documentata) dell'argano antico dell'età del bronzo e del ferro? Vi chiedo questo per via dell'immagine (un unicum questa, penso, nella storia della tecnologia circa le leve) del bronzetto nuragico (spillone) rinvenuto da poco in Etruria nel lago di Bolsena. In questo, come sappiamo, è raffigurato un tamburo con una fune avvolta in esso e un grosso gancio. Molto probabilmente detto tamburo, portato sulla testa di un singolare 'guerriero' con l'ausilio di un cercine e sorretto dalle braccia per il bilanciamento, è ovviamente molto pesante e quindi potrebbe essere di bronzo e non di legno. Se così fosse esso è in tutto e per tutto il prototipo del tamburo degli argani moderni (v. fig.). Per curiosità e solo per questa (il mio interesse per l'oggetto è ben altro e attiene alla scrittura ideografica) ho cercato di rintracciare altre immagini di argani nella preistoria e nella storia antica (età del bronzo e del ferro), partendo da quelle dell'Egitto e della Siria -Palestina antiche. Ma non ho trovato nessuna immagine che potesse essere accostata all'oggetto tecnologico sardo (nuragico). Credo però di non aver trovato solo per la mia incapacità nel 'navigare' proficuamente in rete. Chiedo pertanto aiuto ai 'segugi' , sicuro che per il periodo a cui mi riferisco qualcosa richiamante il tamburo (gli archeologi per ora lo chiamano comicamente 'oggetto cilindrico') dell'argano sia rimasto. Posto la foto di un tamburo 'erede' modernissimo d'acciaio, preceduto da quello nuragico di 2800 - 3000 anni fa. Aquila Prof. Gigi Sanna, linguista, autore, docente, esperto in antiche scritture e alfabeti


 Maldalchimia.blogspot.com .











Nessun commento:

Posta un commento